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YouTube contro il clickbait: le nuove politiche di controllo

di Loris Carbone

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Il team di YouTube ha deciso di iniziare a contrastare i titoli clickbait pubblicati sulla piattaforma. La premessa è quella di eliminare video che nel titolo promettono qualcosa che poi non viene trattato affatto nel video stesso. Il primo Paese nel quale queste nuove misure saranno gradualmente implementate sarà l’India.

YouTube ha finalmente trovato la soluzione al clickbait?

Uno dei più grandi problemi di YouTube, che da sempre affliggono la piattaforma, sono i titoli clickbait, che quotidianamente traggono in inganno gli utenti meno esperti e non solo. La piattaforma rossa ha perciò deciso di applicare delle nuove regole per limitare la pubblicazione di video con titoli o miniature clickbait. Come possiamo leggere dal post pubblicato sul blog indiano, si pone particolare attenzione a video che trattano argomenti come ultime notizie o eventi di attualità.

Un altro punto evidenziato è quello del “clickbait eclatante“: quando il titolo o la miniatura del video includono promesse o affermazioni che non fornite poi all’interno del video stesso. Secondo il team di YouTube, ciò farebbe sentire gli spettatori ingannati, frustrati o persino fuorviati, specialmente per informazioni importanti o tempestive. Un esempio è un titolo che dice “Il presidente si è dimesso!”, ma non nomina affatto alcun presidente. Casi come questi sono, appunto, eclatanti, e perciò riceveranno un trattamento diverso.

Difatti, i titoli di video clickbait che saranno postati nei prossimi mesi costeranno al creator uno strike, mentre quelli pubblicati in passato saranno solamente rimossi. Non viene specificato come i video saranno controllati, ma probabilmente verrà fatto uso di IA, poiché sarebbe davvero impossibile controllare ogni video pubblicato, considerando l’enorme mole. L’uso di IA, soprattutto nelle fasi iniziali, potrebbe però portare a errori, quindi per ora è meglio aspettare ulteriori notizie ufficiali.

Secondo quali saranno i risvolti di queste nuove misure? Serve davvero una politica più severa? Fateci sapere la vsotra su Nasce, Cresce, Informa e continuate a seguirci per altre news d’attualità!

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