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Xbox: dopo la 360 sarebbe dovuta arrivare la 720… molto meglio della One!

Pare proprio che alla fine sia tutto vero, l’Xbox 720 esisteva, o almeno è stata progetta per diventare molto più che la sorella maggiore della storica Xbox 360. Da zero a mito, ci è voluta solo una decina di anni prima che si scoprisse la verità sul modello successivo di casa Microsoft.

XBox, ecco cos’era il modello 720

Non è solo un simpatico gioco di parole ma una concreta realtà, almeno a livello progettuale, di Microsoft. Stando al alcuni documenti interni, risalenti a più di un decennio fa, il modello di console Xbox 720 sarebbe dovuto arrivare sul mercato. Da quanto emerso la console avrebbe dovuto avere caratteristiche all’avanguardia ed innovazioni mai viste prima, stando a quanto scoperto finora.

L’Xbox 720 sarebbe stata decisamente diversa dal modello One, a cui Microsoft ha passato il testimone qualche anno fa. Secondo il progetto, sarebbe stata sei volte più potente del modello precedente, inquadrandosi non solo come console, ma come hub di intrattenimento. L’idea era quella di permettere a tutti di giocare sullo schermo di casa, anche agli appassionati di giochi mobile, passando attraverso la console. Ma non solo, il modello 720 doveva essere retro-compatibile con tutti i giochi di Xbox 360, sin dall’uscita, per mantenere unite le due console. Ma soprattutto non sarebbe stata una console “always online”, cosa che anche oggi disturba non poco una parte dei videogiocatori. Non ci sarebbero state limitazioni alla condivisione dei titoli, al contrario di quanto dichiarato inizialmente prima dell’uscita di Xbox One. Ed infine, sarebbe costata 299$, una cifra relativamente modica, anche considerando il periodo d’uscita.

Attualmente non sappiamo se la console è mai arrivata ad essere prodotta ufficialmente, ma queste premesse farebbero ben sperare. Di certo, messa in questi termini, la fantomatica Xbox 720 avrebbe completamente cambiato il panorama videoludico del decennio scorso, magari vincendo anche la console war. Ma questo non lo sapremo mai. Continuate a seguirci per altre novità su Nasce, Cresce, Respawna.

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Michele Messina