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Westminster, parlamentare guarda un porno in aula, aperta un’indagine

di davide gerace

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Un nuovo scandalo sconvolge Westminster. Un parlamentare britannico è infatti accusato di aver guardato un video porno durante una seduta nella Camera dei Comuni. Ennesimo episodio controverso che negli ultimi mesi ha coinvolto la sede del Governo inglese.

Indagine in corso

Come riporta Daily Mirror, il deputato del partito conservatore, di cui non si conosce l’identità, avrebbe guardato un video porno sul cellulare mentre si trovava nella Camera dei Comuni. Non solo, il politico ha continuato a vedere filmati vietati ai minori anche durante i lavori di una commissione parlamentare.

Il deputato avrebbe visto i filmati mentre si trovava accanto ad una sua collega, la quale ha raccontato disgustata la storia ad altri parlamentari, che hanno deciso di far trapelare la notizia ai media.

Nel frattempo il partito conservatore ha deciso di avviare un’indagine interna sul proprio deputato. Chris Heaton-Harris, ministro-capogruppo responsabile della disciplina, ha dichiarato in una nota ufficiale: “Questo comportamento è del tutto inaccettabile e verranno presi provvedimenti”. Alla conclusione dell’indagine verrà decisa o meno l’espulsione del parlamentare dal seggio.

Westminster al centro degli scandali

Boris Johnson

Boris Johnson (@shutterstock)

Pornogate è solo l’ultimo di una serie di scandali che ha coinvolti molti parlamentari. Si parte dal Partygate, le feste organizzate durante il lockdown nell’ufficio di Boris Johnson. Il primo ministro nei mesi scorsi aveva chiesto scusa ma aveva deciso di non dimettersi. Le figuracce dei parlamentari inglesi sono molteplici. Diversi deputati hanno raccontato molti episodi di sessismo e abusi di colleghi maschi nei confronti delle colleghe. La Commissione parlamentare sta indagando su ben 56 parlamentari, tra cui tre viceministri del gabinetto del Primo ministro. Sono tutti accusati di “presunta cattiva condotta sessuale”.

Ma non finisce qui. Negli ultimi giorni è scoppiata la polemica intorno ad Angela Rayner. La vice del leader dell’opposizione Keir Starmer, è accusata di presentarsi in aula indossando “gonne troppo corte”. Secondo un deputato conservatore, rimasto anonimo, la parlamentare avrebbe scelto appositamente il “vestiario sgargiante” con l’intenzione di distrarre il Primo ministro mentre parla, accavallando le gambe come Sharon Stone in “Basic Instinct”.

Non sono mancati i messaggi di solidarietà nei confronti della Rayner, anche da parte di Boris Johnson, che ha deciso di attuare la linea dura: “Non c’è spazio per il sessismo e le molestie in Parlamento“. Di certo c’è solo l’ennesima figuraccia da parte di chi in realtà dovrebbe rappresentare un modello per tutti. Insomma, ci lamentiamo tanto dell’Italia, ma anche nel Regno Unito non se la passano benissimo quanto a politici…

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