di Lorenzo Fazio
Call of Duty: Warzone è senza dubbio uno dei multiplayer più giocati al mondo, nonostante le moltissime lamentele. Tra bug e cheater, il titolo di Activision ha acquisito una brutta fama, ma tutto potrebbe cambiare con il prossimo Warzone in arrivo tra il 2022 e il 2023. Non sappiamo ancora nulla sul prossimo capitolo di questo battle-royale, se non che nasce come un enorme tentativo di rattoppare tutti i problemi del gioco. Dopo una recente intervista sul canale Twitch di Swagg, noto streamer di CoD, però, potremmo avere in mano qualche nuova informazione. Il Senior Creative Director di Raven, Ted Timmins, infatti, ha rilasciato qualche indiscrezione sul gioco in arrivo. Pur non trattandosi di nulla di ufficiale, vediamo cosa potremmo vedere in Warzone 2!
Cambiamenti in arrivo: più giocatori e un nuovo sistema di Prestigio
Le dichiarazioni di Timmins si sono concentrate, in un primo momento, sul numero di giocatori presenti nella stessa lobby. Il Creative Director ha confessato che, da giocatore, anche lui vorrebbe vedere delle partite con molti più giocatori, ma ciò non vuol dire che questo sia un risultato facile da ottenere. Da queste affermazioni si può capire la voglia di offrire ai giocatori un prodotto di qualità sempre maggiore, ma allo stesso tempo la consapevolezza dei propri limiti. Insomma, nonostante si sia comunque mostrato favorevole a un allargamento delle lobby e delle mappe, Timmins non ha voluto fare promesse difficili da mantenere.
A questo punto dell’intervista, è intervenuto anche il Creative Lead Josh Bridge, in risposta alle “accuse” di Swagg sul sistema di Prestigio in uso. “Ormai non ha più senso neppure interessarsene” ha detto lo stremaer “Non c’è nessuna ragione per salire di livello, se non il semplice gusto di farlo”. Bridge si è mostrato in accordo con le sue parole, dicendo che, anche secondo il suo punto di vista, “il valore di salire di livello perde quasi di significato“. Per i coddari di vecchia data, sentire queste parole pronunciate da uno degli stessi sviluppatori fa davvero male. Il sistema di Prestigio è da sempre un’icona di tutti i Call of Duty ed una delle meccaniche più amate dall’inizio della saga. Ma proprio per questi motivi, Bridge ha promesso che “vedremo qualcosa nel futuro”, aggiungendo che il modo migliore per descrivere questa ignota novità è il termine “correzione“.
Queste poche informazioni, ovviamente, non sono ancora abbastanza per esprimere un giudizio sul lavoro di Raven, né tantomeno sul prossimo Warzone. Nei prossimi mesi avremo sicuramente molte più informazioni, quindi continuate a seguire Nasce, Cresce, Respawna se non vi volete perdere neppure una notizia! Cliccate questi link per altri articoli che vi potrebbero piacere:
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di Lorenzo Fazio
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