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Vulcani più pericolosi al mondo, la top 6 di NCI

Oggi Nasce, Cresce, Ignora propone la personale classifica dei vulcani più pericolosi al mondo. Una top 6, non in ordine, che purtroppo per noi, vede l’Italia in prima fila.

1. Vesuvio

Non poteva mancare uno dei vulcani più famosi del mondo, il Vesuvio. La sua eruzione più devastante risale ormai a 1943 anni fa. Nel 79 d.C. il Vesuvio seppellì completamente la città di Pompei. L’ultima eruzione conosciuta è avvenuta nel 1944. Ancora attivo, il governo italiano ha preparato diversi piani per una possibile fuga in caso di emergenza. Nella zona sottostante il vulcano vivono circa 6 milioni di persone, che la rendono la zona vulcanica più popolata al mondo. Una sua eruzione sarebbe un disastro.

2. Monte Fuji

La montagna più famosa e grande del Giappone è anche uno dei vulcani più pericolosi del mondo. Il Monte Fuji ha un’altezza di 3776 metri, che lo rendono una meta ambita da migliaia di alpinisti ogni anno. Non erutta dal 1707, ma gli esperti nel 2014 hanno segnalato che il Fuji era a rischio di un’altra eruzione a seguito del terremoto di magnitudo 9.0 che aveva colpito il Giappone nel 2011. Se dovesse eruttare, potrebbe colpire oltre 25 milioni di persone.

3. Paricutin

Il vulcano Paricutin è poco conosciuto ai molti ma è anche lui meritevole di entrare in classifica. Situato in Messico, è il vulcano più giovane del mondo. Nel 1943 una fortissima scossa di terremoto colpì il paese di Paricutin. Si creò una grande voragine da cui ebbe origine una violenta emissione di vapori e fiamme. Subito dopo iniziò ad uscire la lava. La gente riuscì in tempo a mettersi in salvo ma i villaggi di Paracutin, da cui deriva il nome del vulcano, e di San Juan Viejo Parangaricutiro vennero completamente distrutti. L’eruzione crebbe sempre di più nei mesi successivi, distruggendo qualsiasi cosa per decine di km. In totale l’attività del vulcano durò per ben 9 anni, 11 giorni e 10 ore. Devastante.

4. Monte Agung

Stratovulcano dell’isola di Bali, in Indonesia, è anche la vetta più alta della nazione. Ancora attivo, ha avuto la sua eruzione più devastante nel 1963. Durata 11 mesi, causò la morte di oltre 1.000 persone. l’ultima eruzione risale al 2017 e per tutto l’anno successivo sopra il vulcano sono state osservate piume di cenere. Nella regione in cui si trova il monte Agung vivono circa 4 milioni di persone. Questo lo mette assolutamente ai primi posti tra i vulcani più pericolosi del mondo.

5. Mount St. Helens

Tradotto in monte Sant’Elena, lo stratovulcano si trova nello stato di Washington, negli Stati Uniti. Una sua eruzione nel 1980 ha provocato la morte di 57 persone e di migliaia di animali. Oltre 200 miglia quadrate di foresta furono distrutte. Rappresenta l’evento vulcanico più distruttivo e mortale della storia degli Stati Uniti. Secondo gli esperti è probabile che in futuro si verifichino altri episodi del genere.

6. Etna

Concludiamo questa classifica dei vulcani più pericolosi del mondo tornando in Italia. In Sicilia troviamo l’Etna che con i suoi 3.343m è il vulcano più alto in Europa. La sua attività eruttiva è continua, infatti appare sempre sovrastato da un pennacchio di fumo. Il 21 giugno 2013 il comitato dell’UNESCO lo ha inserito nella lista dei Patrimoni dell’umanità. Nella sua storia ha avuto diverse grande eruzioni, due in particolare hanno causato diverse vittime. Nel 1873 a causa di una falda freatica la lava esplose colpendo una settantina di persone delle quali persero la vita almeno 36. Nel 1979 invece un’improvvisa pioggia di massi uccise nove turisti, avventuratisi fino al cratere apparentemente spento, e ne ferì un’altra decina. Le fonti citano anche centinaia di eruzioni altamente distruttive.

Questa era la nostra personale classifica dei vulcani attivi più pericolosi al mondo, che in caso di forte eruzione potrebbero causare disastri senza precedenti.

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di Davide Gerace

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