di Redazione Network NCI
Ha dell’incredibile la vicenda del 50enne tunisino, arrestato a Varese dopo essere appena uscito dal carcere. L’uomo ha iniziato a consumare alcolici per festeggiare la scarcerazione, ma in stato d’alterazione, è andato in escandescenza, costringendo i carabinieri ad intervenire.
Follia a Varese
Una vicenda dai connotati tragicomici si è consumata a Varese, quando un cittadino tunisino di 50 anni che era appena stato rilasciato dopo aver scontato una pena di 6 anni per rapina nel carcere della città, è stato subito arrestato di nuovo. La vicenda si è svolta il 18 ottobre, quando l’uomo per festeggiare la scarcerazione ha iniziato a consumare alcolici sin dalla mattina. Dopo svariate ore di eccessi, ha dato in escandescenza all’interno di un bar del centro commerciale, costringendo i carabinieri ad intervenire. Il 50enne a quel punto avrebbe reagito in maniera violenta, venendo poi arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Il pubblico ministero ha chiesto la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiano alla polizia giudiziaria.
Le dichiarazioni
L’uomo, arrivato in Italia nel 2002 e irregolare sul territorio, è stato quindi arrestato nuovamente poche ore dopo la scarcerazione. Durante l’udienza di convalida dell’arresto, secondo quanto riportato da Varesenews, il cittadino tunisino ha dichiarato: «Per festeggiare la mia libertà – ha raccontato – ho bevuto whisky, vino e birra e ho comprato mezzo grammo di cocaina alla stazione di Barasso-Comerio per 40 euro, i soldi che avevo messo da parte in carcere. Ho iniziato a bere dalla mattina, poi ho incontrato una persona con cui ho continuato a bere. Non ricordo altro: mi sono ritrovato ammanettato, con la faccia a terra». Il giudice ha convalidato l’arresto e applicato la misura dell’obbligo di firma quotidiano.
Per ulteriori notizie continuate a seguire Nasce Cresce Ignora!
Articolo a cura di Enrico Roca
© RIPRODUZIONE RISERVATA