di Denieli Freitas Nogueira
Il Ferragosto, tradizionalmente una giornata di festa e relax, si è trasformato in un incubo per i turisti e il personale del Rifugio Bar Bianco, situato a Rasura, sotto la Cima della Rosetta in Valtellina. Durante il pranzo, una violenta esplosione ha scatenato il panico tra i presenti, provocando dei feriti.
Valtellina: il momento dell’esplosione
L’incidente è avvenuto intorno alle 13:00, quando una bomboletta di detergente per piastre, lasciata imprudentemente vicino a una fonte di calore nella cucina del rifugio, ha preso fuoco, causando una deflagrazione che è stata avvertita anche a chilometri di distanza. Le stoviglie sono state scagliate fuori dalle finestre aperte, mentre i turisti, colti di sorpresa, hanno reagito con terrore. Alcuni testimoni hanno descritto l’evento come “un botto fortissimo, simile a quello di una bomba”, che ha gettato nel caos l’intera struttura, piena di escursionisti e famiglie intenti a godersi il pranzo.
Sul posto sono intervenute due ambulanze e due elicotteri del 118, in codice rosso, per trasportare i feriti agli ospedali di Sondrio e Sondalo. I quattro coinvolti nell’incidente, tutti dipendenti del rifugio, hanno riportato ustioni alle mani e alle braccia. Il più grave, un giovane di 24 anni, si trovava vicino ai fornelli al momento dello scoppio. Fortunatamente, nessuno dei feriti versa in condizioni critiche.
Oltre ai sanitari, sono giunti sul luogo dell’esplosione i carabinieri di Sondrio e i vigili del fuoco, insieme ai funzionari dell’Ats, per avviare le indagini e gli accertamenti del caso. Come riportato da Il Corriere della Sera, le autorità stanno cercando di ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente, che si configura come un infortunio sul lavoro.
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