VALORANT, la patch 4.05 ha portato con sé una serie di problematiche stringenti legate al rilascio di Raze. L’FPS di Riot games ha recentemente accolto il nuovo agente Raze, a quanto pare, però, lo stesso ha da poco subito uno shadow nerf. Facciamo chiarezza.
Riot games, tramite il suo account Twitter, rende noto che è stata in grado di determinare con successo i glitch che minavano l’esperienza di gioco. Tali glitch andavano ad affliggere le partite che vedevano protagonista Raze. Data la mole dei problemi identificati, Riot games si è vista costretta a chiudere le code classificate, con l’intento di riaprirle dopo l’applicazione del bug fix.
Stando a quanto si apprende, però, le cose sono andate per il verso sbagliato. Infatti, Riot games ha reso noto che i bug sono talmente complicati da aver reso necessaria la disattivazione delle ranked per VALORANT. Quello che, almeno inizialmente, si era prospettato come un ordinario lavoro di manutenzione della durata di 1 – 2 ore, si è rivelato essere un brogliaccio di bug e glitch duri a morire.
L’utenza non ha tardato a farsi sentire. I giocatori hanno sottolineato, su Reddit e Twitter, come utilizzando il Blast Pack e la Ultimate dell’agente Raze si vengano a creare importanti problematiche. Proprio qui andrebbe a nascere un’anomalia legata alla velocità di riequipaggiamento delle armi, e alla stessa fanbase è parso doveroso porre un limite alle classificate al fine di permettere le dovute riparazioni.
Raramente ci si imbatte in una situazione di concordia tra l’utenza e la software house, soprattutto quando si tratta di una situazione foriera di bug e problemi. Per una volta il veleno non ha contaminato il dialogo circa un titolo che, dall’inizio, ha sempre mostrato il suo volto migliore.
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di Vincenzo Del Bello
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