fbpx Vaccini anticancro, ok i test sui topi
Attualità

Vaccini anticancro, ok i test sui topi

di Enrico Tiberio Romano

Condividi con chi vuoi

Lo sviluppo di vaccini anticancro è la nuova frontiera della ricerca scientifica in ambito medico. L’ambizioso obiettivo è oggi più vicino che mai grazie ai passi da gigante ottenuti in questi giorni, scopri i dettagli.

I test sui topi dei vaccini anticancro

Quando lo sviluppo di un medicinale o un dispositivo medico è ad uno stadio avanzato, si sa, si eseguono dei test sulle cavie da laboratorio che possono fornire indicazioni importanti sulla reazione del corpo dei mammiferi al trattamento. In questo caso i ricercatori della Columbia University, come spiega Nature, hanno modificato dei batteri in maniera tale da ottenere uno strumento per combattere la malattia.

Batteri probiotici, cioè che proteggono il nostro organismo, sono stati infatti “istruiti” ad accrescere la loro tendenza naturale a stimolare il sistema immunitario contro i tumori. Sostanzialmente, adesso i batteri sono in grado di riconoscere ed attaccare esclusivamente le cellule malate, risultando così un formidabile alleato nella lotta a queste patologie.

Come spiegato nella pubblicazione il risultato entusiasmante apre la strada a una nuova classe di vaccini su misura, adattabili alle particolari condizioni del tumore ed in grado di prevenire recidive. Uno degli autori della ricerca, Andrew Redenti ha commentato: “Il vantaggio di questo approccio è la capacità unica di ristrutturare e contemporaneamente attivare tutto il sistema immunitario a reagire contro il tumore. Riteniamo che questo approccio sia efficace nei tumori solidi allo stadio avanzato difficili da trattare con l’immunoterapia”.

Gli esperimenti sui topi hanno mostrato importanti segni di regressione della massa tumorale e se tutto dovesse proseguire così non dovrebbe mancare molto alla successive sperimentazioni cliniche.

Potrebbe interessarti anche:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi