fbpx "Uno Rosso", la recensione: salvare il Natale è un lavoro difficile... e forse un po' troppo lungo.
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“Uno Rosso”, la recensione: salvare il Natale è un lavoro difficile… e forse un po’ troppo lungo.

di Nasce Cresce Ignora

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Con le giornate che si accorciano e l’aria che si fa frizzante, l’avvicinarsi delle festività inizia a farsi sentire. Per molti, Natale è la celebrazione per eccellenza, e quale modo migliore per immergersi nello spirito natalizio se non con un film a tema? Nelle sale italiane dal 7 novembre, “Uno Rosso” è un’avventura che vede Dwayne “The Rock” Johnson e Chris Evans protagonisti in un’interpretazione un po’ insolita del classico natalizio.

Uno Rosso, un film natalizio alternativo

In “Uno Rosso,” The Rock interpreta Callum Drift, il robusto e risoluto capo della sicurezza del Polo Nord, chiamato a ritrovare e salvare proprio Babbo Natale, alias “Rosso” (J.K. Simmons). La trama si sviluppa attorno al rapimento di Rosso da parte di forze oscure, intenzionate a sfruttare i suoi poteri per scopi tutt’altro che benevoli.

A fare compagnia a Callum troviamo Jack O’Malley (interpretato da Chris Evans), un cacciatore di taglie dalla morale ambigua, coinvolto “accidentalmente” nel rapimento. I due dovranno mettere da parte le differenze e collaborare per portare a termine un’impresa tanto pericolosa quanto fondamentale: salvare il Natale.

Con la consegna dei regali che incombe, il tempo è una risorsa preziosa e il cammino dei protagonisti è costellato di creature magiche, orchi e persino pupazzi di neve molto poco amichevoli.

 

Uno Rosso

 

“Uno Rosso” riesce a far convivere l’atmosfera natalizia con l’azione, regalando momenti comici e momenti più profondi, un mix che alla fine fa il suo dovere.

Tuttavia, con una durata forse eccessiva, la pellicola tende a dilungarsi più del necessario, risultando “piena” di elementi che potevano essere gestiti in modo più snello.

Il personaggio di Callum, interpretato da The Rock, sembra seguire lo stesso schema dei suoi ruoli precedenti: stoico, eroico e inamovibile, rischiando di apparire ripetitivo. In contrasto, il personaggio di Chris Evans aggiunge una piacevole evoluzione alla storia, riuscendo a crescere e a sorprendere lo spettatore.

PRO

-L’evoluzione del personaggio interpretato da Chris Evans;

-Un film che regala momenti natalizi divertenti, perfetto per la visione in famiglia.

CONTRO

-Durata eccessiva e trama un po’ sovraccarica;

-Il personaggio di The Rock, ormai molto prevedibile.

Voto: 6

Articolo di Flavio Santini

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