di Sergio Fanelli

Come riportato da TGCOM24, in Uganda, un bambino di appena due anni attaccato e quasi inghiottito da un pesante e corpulento ippopotamo. Il fanciullo è stato miracolosamente tratto in salvo dall’attenzione di un passante.

Bambino vittima di un ippopotamo ma trova uno spiraglio di salvezza

Vicenda confusa, dalla ricostruzione ancora incerta, ma che ha causato sgomento tra la popolazione del posto. Un ippopotamo in Uganda decide di allontanarsi dal lago in cui vive, forse per procacciarsi del cibo o semplicemente per vigilare sul proprio territorio; l’animale incappa però in un bambino di appena due anni. Il piccolo giocava vicino alla propria abitazione, quando è emerso l’enorme animale che, in pochi istanti, lo ha attaccato.

Il tutto accade a distanza di 800 metri dalle rive del lago Edward, nella parte occidentale del Paese. Un incidente insolito date le circostanze, come ha dichiarato anche la polizia ugandese in un comunicato riportato dal Telegraph. Fortunatamente c’era nei paraggi un uomo che, con coraggio, ha lottato con l’animale selvatico per trarre in salvo il bimbo. L’eroe della vicenda si trovava nelle vicinanze e con una rapida successione di pietre scagliate sull’animale, è riuscito a farlo desistere e a fargli “risputare” il piccolo, fortunatamente ancora vivo.

Il soccorso e il trasferimento in un ospedale a Bwera sono stati molto rapidi. A precauzione conclusiva di questa vicenda, alla vittima è stato somministrato un vaccino contro la rabbia, per sconfessare qualsiasi evoluzione negativa della situazione. Il bambino sta bene ed è già a casa. Ancora ignote le cause dell’attacco, anche se potrebbe trattarsi della territorialità ed aggressività dell’ippopotamo.

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