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Turchia, presidente prende a pugni l’arbitro: campionato sospeso

di Alessandro Colepio

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Scene di follia pura, quelle catturate dalle telecamere all’Eryaman Stadium di Ankara, capitale della Turchia. L’impianto sportivo è la casa dell’Ankaragucu, club della Super Lig turca che ieri ospitava nel suo stadio il Caykur Rizespor per la quindicesima giornata di campionato.

Una normale partita di calcio, però, si è trasformata nel teatro di una violentissima aggressione che col calcio ha veramente poco a che fare. A farne le spese è stato l’arbitro, il signor Halil Umut Meler, che dal 2017 è abilitato a dirigere incontri internazionali UEFA e nel 2022 è entrato a far parte della massima categoria arbitrale europea, la UEFA Élite.

Arbitro (@Shutterstock)

Un finale di gara orribile in Turchia

Sembrava un match di campionato come tanti altri. L’Ankaragucu, allenato dall’ex Inter Belozoglu, si era portato in vantaggio nel primo tempo con Marutan e sembrava avere la partita sotto controllo. Gli equilibri sono cambiati improvvisamente al 50′ minuto, quando l’arbitro Meler ha deciso di espellere l’attaccante gambiano Ali Sowe: il Caykur Rizespor ha iniziato a guadagnare campo e fiducia, assediando la porta degli avversari e riuscendo a trovare l’insperato gol del pareggio al 97′ con l’ex Verona e Benevento Adolfo Gaich.

La situazione è presto degenerata. Il presidente dell’Ankaragucu, Faruk Koca, è entrato furiosamente in campo e ha colpito il direttore di gara con un violentissimo pugno al volto. Meler è stato sbilanciato dall’impatto, è finito a terra ed è stato circondato dai dirigenti del club di casa, che hanno continuato ad attaccarlo per qualche secondo con calci al volto e al busto. Di seguito, trovate il video dell’aggressione.

Il malcapitato arbitro è stato portato di fretta al reparto neurochirurgia dell’ospedale di Ankara, dove è stato sottoposto agli esami. Per sua fortuna, se l’è cavata “solo” con un trauma cranico e non è in pericolo di vita: nonostante ciò, gli strascichi psicologici dell’aggressione subita potrebbero essere davvero pesanti. Sembrerebbe che Meler, secondo alcune fonti turche, abbia confidato ai suoi cari di voler smettere di arbitrare.

Le immagini del pugno sferrato da Koca hanno fatto il giro del mondo, portando all’arresto del presidente e dei dirigenti incriminati. Intervistato dai media locali, l’uomo ha dichiarato di aver totalmente perso il controllo delle sue azioni e di non ricordare bene la sequenza degli avvenimenti.

Nel frattempo, la Federazione calcistica della Turchia ha preso una decisione drastica: le partite nazionali sono sospese fino a nuovo ordine. Le autorità vorranno sicuramente risolvere questa brutta vicenda, che di certo non aiuta l’immagine del calcio turco al di fuori dei suoi confini e che con lo sport non ha nulla a che vedere.

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