Attualità

Trento: ruba 1300 euro da un bar, ma lascia dei biglietti di scuse; “commosso” il proprietario

Ruba i soldi dalla cassa di un bar di Trento, ma lascia dei post-it scusandosi con il proprietario: “Sono un tossicodipendente“. Nel corso della notte, infatti, un uomo avrebbe forzato una finestra del locale, accedendo al registro di cassa e impossessandosi di circa 1300 euro; poco prima di fuggire, tuttavia, ha scritto di getto tre post-it di scuse, che non hanno lasciato indifferente il titolare.

Furto a un bar di Trento: le scuse e la commozione del titolare

A segnalare per primo il furto è stato il pasticciere che, intorno alle 6:00 del mattino, ha notato la finestra forzata. Una volta contattati i Carabinieri, questi ultimi hanno subito avviato le indagini, riuscendo a individuare il ladro, il cui volto era coperto, mediante le telecamere di sicurezza di un altro bar, quando ormai l’uomo si era allontanato con in mano il malloppo. Le telecamere interne del locale, tuttavia, erano spente per quella notte, a causa di una dimenticanza del titolare.

Il proprietario del “Caffè Nettuno“, il 68enne Amedeo Gaudio, non è tuttavia parso particolarmente segnato da questo evento; come lui stesso ha raccontato, infatti, il ladro avrebbe lasciato tre post-it di scuse, scritte con una grafia molto rapida:

“Io mi sento di perdonarlo, anzi, mi ha fatto quasi piacere leggere quei bigliettini. Se ha dedicato del tempo a scriverli, rischiando l’arrivo delle forze dell’ordine, è perché ne aveva davvero bisogno“.

In questi post-it ci sarebbe stato scritto: “Scusami“, “Mi servivano (i soldi ndr), per favore perdonami“, “Sono un tossicodipendente“.

Il titolare: “penserei di aiutarlo offrendogli un lavoro”

Gaudio ha successivamente aggiunto:

Secondo me il ladro non mi ha preso in giro. È stato un “furto con scasso”, ma ha provato in tutti i modi a danneggiare il mio locale il meno possibile, facendolo giusto col cassonetto dell’immondizia e il lucchetto della finestra. E quei bigliettini mi hanno commosso. Dico di più: una volta preso e scontata l’eventuale pena, se venisse a chiedermi scusa penserei di aiutarlo offrendogli un lavoro“.

Fonte: Corriere della Sera

Per essere sempre aggiornati sulle news provenienti da tutto il mondo, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Ignora.

Lorenzo Peratoner

Articoli Recenti

  • Attualità

Peluche dimenticato in treno, l’appello per ritrovarlo

Il commovente appello di un turista tedesco, che aveva smarrito un peluche sul treno Pescara-Ancona.…

14 ore fa
  • Attualità

Oro che cresce sugli alberi? Per la scienza è possibile

Che i soldi non crescano sugli alberi è cosa purtroppo nota a tutti ma secondo…

14 ore fa
  • Attualità

Lite alla Casa Bianca: Trump e Zelensky ai ferri corti sull’Ucraina

L’ultimo incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca ha riportato la tensione…

15 ore fa
  • Attualità

Orionidi 2025: lo spettacolo delle stelle cadenti d’autunno

Ogni anno, nel cuore dell’autunno, il cielo si illumina con uno degli eventi astronomici più…

15 ore fa
  • Attualità

Atterraggio d’emergenza sopra lo Utah: un misterioso impatto dal cielo

La notte del 16 ottobre 2025, un volo della United Airlines partito da Denver e…

15 ore fa
  • Cinema & Serie TV

I Play Rocky: ecco il cast del biopic su Sylvester Stallone

Rocky è diventato un simbolo del cinema così come del pugilato, ma non tutti conoscono…

15 ore fa