Aereo (@Shutterstock)
Una vicenda che definire unica sarebbe davvero riduttivo è quella che giunge da Torino. Una coppia di fidanzati, in volo su due piccoli aerei sono precipitati praticamente negli stessi istanti. Miracolosamente entrambi i giovani sono sopravvissuti.
La coppia, 22enne lei e 30enne lui, era a bordo di due velivoli pilotati da due loro amici. Come riportato da TGCOM 24 la ragazza era alla prima esperienza di volo, su un Tecnam P92 Echo Super, ai comandi del quale c’era un 38enne rimasto gravemente ferito nell’incidente, avendo subito un trauma cranico. La ragazza è stata ricoverata al Cto di Torino per una frattura del bacino. Il fidanzato, invece, stava volando su un biposto pilotato da un 42enne, rimasto lievemente ferito. I due incidenti sono avvenuti quasi in contemporanea, a circa 40km di distanza.
“Dal campo volo di Pianezza abbiamo deciso di decollare a raggiungere l’Astigiano dove abbiamo pranzato in un agriturismo. Poi visto che era ancora presto, siamo ridecollati in direzione di Savona per dare un’occhiata al mare. Quello che ha reso tutto maledettamente complicato è stata la bruma che si è alzata dal terreno scaldato durante il giorno quando la temperatura si è abbassata“. Così racconta il fidanzato coinvolto in uno dei due incidenti. Ha poi proseguito: “Non vedevamo più nulla e stavamo finendo su dei cavi dell’alta tensione“. Qui il pilota ha perso il controllo del velivolo, a una trentina di metri dal suolo, atterrando in un prato a un centinaio di metri dalla pista. “Io mi sono trascinato fuori mentre il mio amico urlava che stava male. Poi, per fortuna, ce l’ha fatta a uscire dalla cabina e ho chiamato i soccorsi“. Nel momento in cui ha telefonato alla fidanzata per riferirle dell’incidente, però, lei non ha risposto.
Proprio dai vigili del fuoco intervenuti sul luogo l’uomo ha scoperto dell’altro incidente aereo in cui era coinvolta la partner. L’aereo su cui volava la ragazza infatti ha tentato un atterraggio d’emergenza, schiantandosi contro un palo a bordo strada. “Se devo essere sincero per un po’ ho temuto il peggio“. Ha ammesso l’uomo “Ora non resta che sperare e poi ci ritroveremo di nuovo tutti insieme perché stavolta è stato davvero un miracolo se siamo vivi“.
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