di Francesco Ferri
“Dammi i soldi, giuro che ti ammazzo“. Queste le parole con cui quattro giovani hanno spaventato una 90enne che hanno reso vittima di una tremenda aggressione seguita da rapina. Il gruppo di giovanissimi, fra 17 e 20 anni, si sono filmati durante l’attacco alla donna per poi poter postare i contenuti sui social network. Il tutto è accaduto alla periferia Nord di Torino, come riportato da TGCOM 24.
L’aggressione per i social
Il gruppo di giovani si è filmato durante l’aggressione: l’anziana donna è stata bloccata nella cucina, brutalmente malmenata e spintonata a terra. Pistola puntata alla tempia della vittima e telefono cellulare tenuto con l’altra mano. Proprio la stessa vittima ha sottolineato questo fatto, commentando alla Stampa “Mi ha colpito il fatto che uno di loro, quello che impugnava la pistola, tenesse il cellulare con l’altra mano per tutto il tempo“. Per poi proseguire: “Mi sembrava che volesse scattare delle foto. Stava filmando“. Il fine ultimo dei ragazzi, apparentemente, era proprio questo. Filmare il vile gesto e poterlo condividere con orgoglio online. In particolare per le chat di WhatsApp. Gli inquirenti hanno sfruttato proprio il video incriminato per individuare facilmente e in breve tempo gli aggressori.
La rapina spietata
Oltre ad aver aggredito la signora, però, il gruppo l’ha anche rapinata, sottraendo soldi in contanti e una collana d’oro, un magro bottino, ugualmente doloroso per il modus operandi della banda. “La rapina sembra quasi finalizzata a fare il video. Come se il video fosse la cosa importante. Per noi che lavoriamo coi minori purtroppo non può nemmeno essere considerata una novità. Si riprendono con la droga in mano. Con le pistole. Con le banconote rubate. E adesso anche mentre fanno le rapine a mano armata“. Ha così commentato la procuratrice per i Minori.
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