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Top 6 NCS: i migliori personaggi di Dragon Ball Z!

di Redazione Network NCI

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Dragon Ball Z è, per quasi tutto il mondo, il simbolo degli anime per eccellenza. Le avventure di Goku e dei Guerrieri Z hanno conquistato più generazioni, rimanendo indelebili nella memoria collettiva della cultura non solo orientale, ma anche occidentale. In questa classifica, andremo a posizionare i migliori personaggi dell’anime, selezionando i primi sei assieme ad una menzione speciale.

Top 6 personaggi di Dragon Ball Z

Menzione speciale – Trunks del futuro: Il testimone della disperazione

 

Il futuro alternativo da cui proviene Trunks è uno scenario di distruzione e disperazione: un mondo devastato dagli androidi, dove i guerrieri Z sono stati tutti uccisi e la speranza sembra essersi estinta. In questo contesto, Trunks diventa un simbolo di resistenza, un guerriero che combatte non per vincere, ma per sopravvivere.

La sua introduzione in Dragon Ball Z è tra le più memorabili. La comparsa improvvisa, la spada che abbatte Freezer in un colpo solo e il suo legame misterioso con Bulma e Vegeta creano un alone di mito attorno al personaggio. Trunks porta con sé un peso emotivo enorme: il dovere di cambiare il corso del tempo, impedire che il suo presente distrutto diventi inevitabile anche per gli altri.

Dal punto di vista narrativo, è una ventata d’aria fresca. Introduce il concetto di viaggi temporali e di linee alternative, ampliando l’universo di Dragon Ball oltre lo scontro immediato. È il guerriero che mostra quanto alto possa essere il prezzo della guerra, ma anche quanto potente possa essere la speranza.

La sua importanza va oltre le sue battaglie: Trunks è l’eredità e la promessa, un figlio che incarna la forza del padre e l’ingegno della madre, un ponte tra ciò che è stato e ciò che potrà essere.

Numero 6: Crilin – L’eroe umano tra Dei e Saiyan

Crilin

In un universo popolato da Saiyan, Namecciani, divinità e creature cosmiche, Crilin rappresenta l’essere umano comune che si rifiuta di arrendersi. Non ha trasformazioni spettacolari, non può contare su una forza sovrumana innata, ma la sua determinazione lo rende uno dei personaggi più importanti di Dragon Ball Z.

Crilin non è mai stato solo il “migliore amico di Goku”. È il volto dell’umanità che, pur fragile, si rifiuta di restare ai margini. Dal torneo Tenkaichi ai primi combattimenti contro i Saiyan, fino agli scontri disperati su Namek, Crilin è sempre lì, pronto a combattere anche sapendo che le probabilità di vittoria sono infinitesimali. La sua arma più grande non è la forza, ma il coraggio.

Il momento che lo definisce rimane la sua morte per mano di Freezer. In quell’istante, il sacrificio del guerriero umano diventa il catalizzatore di uno degli eventi più epocali dell’anime: la trasformazione di Goku in Super Saiyan. Non è un caso che sia proprio la perdita di Crilin a spingere Goku oltre i suoi limiti: il suo amico d’infanzia, fragile e mortale, diventa il simbolo di ciò che vale la pena proteggere.

Oltre a questo, Crilin è anche una delle figure più umane e ironiche del gruppo. Le sue paure, i suoi momenti comici, e la sua vita successiva come marito di C-18 e padre di Marron mostrano una dimensione che spesso manca agli altri guerrieri. È la dimostrazione che, pur senza raggiungere i livelli cosmici degli altri protagonisti, si può lasciare un segno indelebile nella storia.

Crilin è, in poche parole, l’eroe senza poteri. L’uomo che ricorda a tutti che la forza non si misura solo in numeri o trasformazioni, ma nella capacità di rialzarsi anche quando tutto sembra perduto.

Numero 5: Vegeta – Il Principe dei Saiyan, tra orgoglio e redenzione

Vegeta

Vegeta è il guerriero per eccellenza di Dragon Ball Z. Fiero, arrogante e sempre alla ricerca di potere, rappresenta il lato oscuro del Saiyan, quello dominato dall’orgoglio e dalla sete di supremazia. Ma ciò che lo rende uno dei personaggi più amati non è solo la sua forza smisurata, bensì il suo percorso di crescita e redenzione.

All’inizio, Vegeta è un antagonista puro, il nemico formidabile di Goku, pronto a distruggere tutto pur di dimostrare la propria superiorità. La sua crudeltà e spietatezza lasciano il segno: ogni battaglia in cui appare vibra di tensione e pericolo reale. Eppure, nel corso degli anni, lo vediamo evolvere da nemico a antieroe e infine alleato, pur senza mai perdere il suo carattere fiero e indipendente.

La sua complessità emerge soprattutto negli archi narrativi di Namek e dei Cyborg. Vegeta combatte non solo per sé stesso, ma anche per proteggere la propria famiglia e per superare Goku, la sua eterna “motivazione”, il metro con cui misura ogni conquista. La lotta interna tra orgoglio e amore, tra desiderio di potere e senso di responsabilità, lo rende un personaggio incredibilmente umano, nonostante la sua forza sovrumana.

Visivamente, Vegeta è iconico: il costume blu con armatura Saiyan, le mani con i guanti bianchi e la tipica pettinatura appuntita sono diventati simboli indelebili di un guerriero che, pur cambiando alleanze, non tradisce mai la propria essenza.

In definitiva, Vegeta è l’emblema della lotta interiore e del riscatto. La sua presenza in ogni saga porta intensità, drammaticità e quell’energia competitiva che spinge non solo lui, ma anche gli altri, a superare i propri limiti. Senza Vegeta, Dragon Ball Z perderebbe una delle sue anime più potenti e complesse.

Numero 4: Freezer – L’Imperatore del Terrore Cosmico

Freezer

Freezer non è solo uno dei più grandi antagonisti di Dragon Ball Z, è l’incarnazione del terrore assoluto nell’universo. Con il suo aspetto alieno elegante, la sua crudeltà calcolatrice e la sua ambizione senza limiti, Freezer rappresenta ciò che ogni guerriero teme: un nemico che non conosce pietà e che può annientare interi pianeti con un solo gesto.

La sua introduzione nella saga di Namek segna un cambio di passo nell’anime: non è un semplice avversario da sconfiggere con la forza bruta, ma un stratega freddo e implacabile, capace di manipolare e intimidire chiunque gli stia davanti. La sua determinazione a dominare e il suo disprezzo per la vita altrui creano un senso di pericolo costante, rendendo ogni battaglia con lui un evento memorabile e pieno di suspense.

Ma Freezer non è solo paura e crudeltà: è anche un catalizzatore narrativo. La sua azione scatenante, l’uccisione di Crilin, porta alla leggendaria trasformazione di Goku in Super Saiyan, un momento iconico che ha ridefinito l’intera serie. In questo senso, Freezer non è solo un villain da battere: è il motore che spinge i protagonisti a superare i propri limiti.

Dal punto di vista estetico e visivo, Freezer è inconfondibile. La sua forma originale bianca e viola, snella ma letale, insieme alle precedenti trasformazioni sempre più mostruose, rappresentano l’evoluzione di un nemico in grado di adattarsi e diventare ancora più pericoloso.

In sintesi, Freezer è il villain perfetto: potente, intelligente, malvagio e incredibilmente memorabile. La sua presenza eleva qualsiasi saga, rendendola epica, intensa e indimenticabile. Senza di lui, Dragon Ball Z perderebbe gran parte della sua tensione drammatica e del suo fascino cosmico.

Numero 3: Goku – L’Eroe senza tempo

Goku

Goku è il cuore pulsante di Dragon Ball Z. Non è un villain, né un antieroe: è il guerriero che incarna la determinazione, l’ottimismo e la capacità di superare ogni limite. La sua caratteristica più iconica è il desiderio incessante di diventare più forte, non per ego, ma per proteggere chi ama e affrontare le sfide più impossibili.

La sua evoluzione è straordinaria: da bambino ingenuo e curioso, diventa il Saiyan più potente dell’universo, passando per tutte le trasformazioni iconiche come Super Saiyan, Super Saiyan God e Ultra Istinto. Ogni fase della sua crescita non è solo un aumento di potere, ma anche una dimostrazione della sua resilienza e della sua purezza d’animo.

Goku è il tipo di eroe che ispira chiunque lo segua. Nonostante le battaglie apocalittiche e le minacce cosmiche, mantiene sempre un cuore gentile e uno spirito competitivo leale. La sua amicizia con Crilin, la rivalità con Vegeta e il legame con i suoi maestri aggiungono profondità al personaggio, rendendolo più umano di quanto la sua forza possa far sembrare.

Dal punto di vista estetico, Goku è immediatamente riconoscibile. La sua tuta arancione e blu, i capelli neri (e dorati da Super Saiyan) e il simbolo della scuola di arti marziali sul petto sono diventati simboli della cultura pop mondiale. La sua presenza su schermo trasmette energia, dinamismo e speranza.

In breve, Goku non è solo il protagonista di Dragon Ball Z, ma anche il centro morale e narrativo della serie. La sua forza è straordinaria, ma la sua vera potenza risiede nel cuore, nella capacità di ispirare e nel costante desiderio di proteggere l’universo e le persone care.

Numero 2: Piccolo – Il guerriero stratega e mentore silenziosoPiccolo

Piccolo è uno dei personaggi più complessi e affascinanti di Dragon Ball Z. Nato come nemico di Goku, con intenzioni distruttive e una natura feroce, evolve in uno dei più grandi alleati della Terra, incarnando il concetto di redenzione e crescita personale. La trasformazione da rivale a mentore è uno degli archi narrativi più riusciti dell’intera serie.

La sua relazione con Gohan è il fulcro di questa evoluzione: Piccolo diventa una figura paterna, insegnando al piccolo Saiyan non solo a combattere, ma anche a sviluppare disciplina, strategia e resilienza. La sua capacità di combinare potere puro e intelligenza tattica lo rende un combattente unico: non sempre il più forte, ma spesso il più astuto, capace di cambiare le sorti di una battaglia con una sola mossa ben calcolata.

Visivamente, Piccolo è iconico e inconfondibile: la pelle verde, le orecchie a punta, il turbante e il mantello gli conferiscono un aspetto alieno ma maestoso, mentre la sua trasformazione in Namecciano adulto aumenta la sua imponenza e forza. Il contrasto tra la sua natura calma e riflessiva e la capacità di scatenare attacchi devastanti rende ogni sua apparizione memorabile.

Inoltre, Piccolo rappresenta la dualità tra mente e corpo, tra strategia e forza bruta, tra freddezza e empatia. La sua crescita personale, culminata nel sacrificio per proteggere Gohan o durante le battaglie più cruciali, lo rende uno dei personaggi più rispettati e amati dai fan.

In sintesi, Piccolo è l’esempio perfetto di come un personaggio possa evolversi da nemico implacabile a eroe saggio e potente, diventando una presenza imprescindibile nell’universo di Dragon Ball Z.

Numero 1: Gohan – Il guerriero che unisce cuore e potenzaGohan

Gohan occupa il vertice di questa classifica perché rappresenta l’evoluzione perfetta dell’eroe in Dragon Ball Z. Figlio di Goku e Chi-Chi, incarna la fusione tra il potenziale Saiyan illimitato e la sensibilità umana. A differenza del padre, Gohan non combatte per puro desiderio di battaglia, ma spinto da un senso morale profondo e dall’urgenza di proteggere chi ama.

Il momento che definisce Gohan è senza dubbio la sua trasformazione in Super Saiyan 2 durante lo scontro con Cell. Non è solo un picco di potere: è il coronamento di anni di addestramento, pazienza e crescita emotiva. In quel momento, Gohan diventa l’incarnazione della giustizia, della rabbia giusta e della speranza, dimostrando che la vera forza nasce dall’equilibrio tra cuore e muscoli.

Gohan è anche un personaggio estremamente versatile: il suo arco narrativo copre l’infanzia spensierata, l’adolescenza combattiva e la maturità responsabile. Questa progressione lo rende relatable e umano, pur essendo uno dei guerrieri più potenti dell’universo. La sua capacità di bilanciare studio e allenamento, gentilezza e ferocia in battaglia, lo distingue da qualsiasi altro Saiyan.

Esteticamente, Gohan ha diverse incarnazioni iconiche: dal piccolo ragazzo con la tunica viola di Piccolo, al giovane adolescente con il suo classico costume arancione, fino al guerriero adulto pronto a difendere la Terra. Ogni versione mostra una sfaccettatura diversa della sua personalità e della sua crescita.

In breve, Gohan è il simbolo di potere, cuore e maturità. È il guerriero che dimostra che la forza più grande non risiede solo nei muscoli, ma anche nella capacità di amare, proteggere e sacrificarsi per gli altri. Per questo, nella nostra top dei personaggi di Dragon Ball Z, Gohan conquista il primo posto, il vertice assoluto.

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Articolo di Lorenzo Giorgi

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