Call of Duty è una delle saghe videoludiche più famose e più apprezzate tra i videogiochi sparatutto. Sin dal 2003, con l’uscita del primo Call of Duty, la saga è spesso stata capace di trasmettere grandi emozioni con le sue meravigliose campagne; motivo per cui abbiamo deciso di stilare questa Top 6, contenente le migliori missioni della saga di COD. Non perdiamo altro tempo e vediamo le migliori che abbiamo selezionato.
“Vorkuta”, la seconda missione di Call of Duty: Black Ops, viene definita dai fan una tra le missioni più coinvolgenti in assoluto. In “Vorkuta”, il giocatore veste il ruolo di Alex Mason, uno specialista della CIA prigioniero nel gulag sovietico di Vorkuta. La missione inizia con la rivolta dei prigionieri, guidata da Viktor Reznov; dotato solo di un coltello e una pistola, Mason comincia a farsi strada tra le fortificazioni e mano a mano ottiene armi più forti; ciononostante, gli sforzi dei detenuti sembrano non bastare. Tutto fino a quando Reznov con un grido di battaglia riesce a caricare i prigionieri e condurli all’evasione.
Già a buon punto nella campagna di Call of Duty: Modern Warfare 2, la maggior parte dei giocatori si erano già affezionati a Soap, al Capitano Price, a Roach e a Ghost, ed è proprio per questo che “Loose Ends” ha sconvolto i giocatori con il suo colpo di scena finale, il tradimento di Shepperd. Roach e Ghost guidano un attacco a quello che pensano essere il rifugio di Makarov. I due non trovandolo, decidono di copiare i file di un computer prima di tentare una fuga senza copertura, inseguiti da un’imponente forza nemica. Dopo che Ghost trascina Roach al punto di estrazione, il loro comandante, il Tenente Shepperd, li incontra sul posto solo per sparare e uccidere entrambi. Il messaggio di avvertimento del Capitano Price viene recepito alla radio di Ghost un attimo troppo tardi.
Tra le migliori missioni presenti nelle campagne della saga di Call of Duty, troviamo senza dubbio “Clean House” di Modern Warfare (2019). La missione consiste interamente in un raid a un edificio sospettato di ospitare i membri di Al-Qatala, i quali hanno condotto l’attacco terroristico visto nella missione “Piccadilly“. Clean House entra in top grazie al suo realismo; divennero infatti popolari video reazione di vari membri dell’esercito, i quali commentavano l’operazione stupiti dall’estremo realismo tattico e militare presente nella missione.
Nota anche come “Mimetizzazione Perfetta”, “All Ghillied Up” secondo buona parte dei giocatori di Call of Duty è una delle migliori missioni di tutta la saga. “All Ghillied Up” si differenzia grazie al suo ritmo lento e stealth attraverso lunghi tratti di pura tensione, come sdraiarsi nel mezzo di una pattuglia scortata da un carro armato e lasciarla passare direttamente sopra la propria posizione. Anche questa missione viene apprezzata per il suo realismo e la sua immersività.
Sebbene “Cordies Die” di Black Ops II sia una delle missioni più sottovalutate, resta senza alcun dubbio una delle migliori della serie. In “Cordis Die” il giocatore viene incaricato di proteggere il presidente degli Stati Uniti mentre David Mason e i suoi alleati del JSOC la trasportano attraverso Los Angeles, assediata da mercenari e droni ostili. La missione si distingue per il suo effetto visivo e la giocabilità, infatti, mantiene alta l’energia per tutta la sua durata e offre un notevole spettacolo con la distruzione di Los Angeles che si dispiega attorno al giocatore. Attraverso questa missione si prova la sensazione di assistere a una città devastata da un disastro naturale, nonostante l’origine della sua distruzione sia l’uomo stesso.
Se parliamo delle migliori missioni della storia di Call of Duty, non possiamo non citare “No Russian” di Modern Warfare 2 (2009). A oggi “No Russian” continua ad essere una delle missioni più famose di tutta la serie, allo stesso tempo, però, la più controversa. I suoi eventi, tra cui il massacro di civili a colpi di mitragliatrici leggere, ebbe un peso mediatico per nulla indifferente. Indipendentemente dalla scelta di sparare o meno, il gioco guida il giocatore lentamente attraverso il massacro. “No Russian” a causa delle sue controversie, venne oscurata in numerosi paesi, inoltre è possibile saltarla del tutto senza ripercussioni sull’avanzamento dei trofei.
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Articolo di Eduardo Ronconi
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