di Vittorio Moneta
Nobuo Uematsu – “Final Fantasy VII”
Non poteva mancare la leggendaria composizione dell’altrettanto leggendario Nobuo Uematsu in grado di creare una delle Ost più iconiche dell’intera saga di Final Fantasy e non solo. Ovviamente vi consigliamo di recuperare “L’intera Soundtrack” sul canale di SQUARE ENIX MUSIC Channel. Uematsu si è anche detto onorato nel finire il lavoro del remake di FF7 confermando la sua presenza nel terzo capitolo del Remake.
Da menzionare anche “To Zanakard”, capolavoro presente però in Final Fantasy X, che ha stregato milioni di giocatori e amanti della musica.
Bear McCreary – “God of War Ragnarök”
God of War ha vissuto un riadattamento fondamentale nel 2018 e il compositore Bear McCreary ne è sicuramente uno dei protagonisti in positivo, capace di realizzare delle soundtrack che accompagnano noi videogiocatori in ogni passo. Noto anche per le sue composizioni per prodotti televisivi come “Battlestar Galactica”, “The Walking Dead” e “Outlander”, insieme a Eivør ha composto la soundtrack di entrambi i capitoli di Santa Monica Studios. Ma è con l’ultimo capitolo “Ragnarök” che si supera, creando dei temi epici senza eguali come quello principale “God of War Ragnarök” o “Raeb’s Lament” al quale non abbiamo niente da aggiungere.
L’opera di Bear McCreary ha vinto il premio per la Miglior Colonna Sonora e Musica per God of War Ragnarök nel 2022.
Keiichi Okabe – “NieR Automata”
La colonna sonora di “NieR Automata” è una delle più amate nel mondo del gaming. L’estro di Keiichi Okabe è stato in grado di produrre un’opera dallo stile dinamico che pareggia l’energia del gioco in ogni suo momento adattandosi perfettamente alla narrazione profonda del titolo.
L’opera ha conquistato sia il pubblico che la critica, vincendo il premio come “Miglior Colonna Sonora” ai Game Awards, “Miglior Musica Originale” ai NAVGTR Awards e ai “Titanium Awards” nel 2017.
Siamo consapevoli di aver tralasciato alcune delle più grandi colonne sonore della storia videoludica, ma sfidiamo chiunque a sceglierne solo 6 in maniera oggettiva senza lasciarsi trasportare da ricordi nostalgici o da preferenze. Ovviamente vi invitiamo a condividere con noi le vostre opinioni sui nostri Social.
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