di Michele Messina

Maneater

Se finora abbiamo parlato di avventure quasi romantiche, Maneater è un titolo di tutt’altro genere, visto che ci mette alla “guida” di un terribile squalo. Sviluppato e pubblicato nel 2020 da Tripwire Interactive, Maneater è un action RPG che fa dell’esagerazione e della violenza le sue armi principali. La protagonista del titolo è una femmina di squalo leuca che vuole vendicarsi del pescatore che l’ha sfigurata e che ha ucciso la madre. Per farlo dovrà evolversi attaccando pesci ed umani, con un set di mosse di tutto rispetto. Man mano che si sale di livello, le dimensioni dello squalo crescono e permettono di affrontare animali e mezzi sempre più grandi, distruggendo fauna e yacht senza ritegno.

Un’avventura esagerata, ambientata in un open world marino, pieno di elementi segreti e goliardia veicolata da una violenza capace comunque di far sorridere. Se le avventure “sentimentali” non sono di vostro gradimento, Maneater è il titolo che fa per voi.

Stray

Passiamo adesso ad uno dei titoli che negli ultimi anni ha saputo riportare il genere, se così si può chiamare, in auge. Pubblicato nel 2022 da Annapurna Interactive per PS4, PS5 e PC, Stray si è subito guadagnato i favori del pubblico, grazie soprattutto al carinissimo protagonista. L’opera sviluppata dai BlueTwelve Studio riprende temi quasi cyberpunk, sfoggiando uno stile puramente vaporware, a cavallo tra natura e tecnologia futuristica. In Stray accompagneremo un gatto randagio, che si ritrova suo malgrado ad attraversare una misteriosa città per ritrovare il proprio branco. In quanto gatti, potremo saltare e grattare sulle porte per farci aprire, ma anche miagolare e sfruttare cunicoli e mezzi di fortuna per spostarci. Semplici comandi che, abbinati ad un sapiente story-telling ambientale, permettono comunque di esplorare un mondo vivo e colorato, popolato da personaggi sempre più curiosi.

Stray è un’avventura delicata, raccontata quasi in “quarta persona”, da documenti e dialoghi tra gli abitanti, ascoltati di nascosto o tradotti da un fido compagno robotico. Tra sezioni platform e momenti più concitati, il titolo di Annapurna è a tutti gli effetti una perla da non dimenticare.

Goat Simulator

Concludiamo la nostra Top 6 dei migliori videogiochi con un protagonista animale con Goat Simulator, l’esponente forse più conosciuto di questo genere. Nato come parodia del genere “simulator”, il titolo sviluppato da Coffee Stain Studios ha saputo guadagnarsi in breve tempo un nutrito seguito. In Goat Simulator, neanche a dirlo, i giocatori prenderanno il controllo di una capra con l’unico intento di portare scompiglio in una mappa open world. Nessun obiettivo principale, nessuna storia, gli sviluppatori stessi hanno comparato la loro opera ai “videogiochi sugli skateboard”, ma con più distruzione. Ai comandi della capra Pilgor, i giocatori potranno saltare, colpire e caricare gli oggetti, ma soprattutto usare la lingua come rampino. Nonostante la semplicità delle premesse Goat Simulator, di cui è uscito un seguito multiplayer lo scorso anno: Goat Simulator 3 (ignorando la numerazione classica), riesce a tenere incollati.

Il mondo di gioco è vasto e vario, con attività collaterali come collezionabili e modificatori per il nostro caro ruminante. Potrete correre in giro con una versione demoniaca di Pilgor e farvi lanciare in aria da una ventola gigante, mentre scoprite i segreti della mappa. Goat Simulator non sarà raffinato ed approfondito come gli altri titoli presenti in questa Top 6, ma è certamente uno dei più memorabili.

Finisce qui la nostra Top 6 dei migliori videogiochi con protagonisti animali, fateci sapere quali avete giocato e quali sono i vostri preferiti su Nasce, Cresce, Respawna.

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