Gaming

Top 6 console che non hanno ottenuto il successo sperato

La storia del mercato videoludico è costellata da successi clamorosi, ma anche da piattaforme che, per un motivo o per un altro, non sono riusciti a imporsi sul mercato. Ecco a voi la Top 6 console che, ognuna per vicende diverse ma accomunate da errori strategici, non sono riuscite a entrare nel cuore dei fan.

PlayStation Vita

La console portatile di Sony aveva grande potenziale: hardware potente, schermo OLED di qualità, controlli completi. Tuttavia, soffrì di un grave problema di supporto: le memorie proprietarie erano troppo costose, il catalogo di giochi non riuscì mai a competere con quello di Nintendo 3DS e l’esplosione del gaming mobile su smartphone tolse ulteriormente spazio al mercato delle portatili.

Wii U

Nintendo cercò di replicare il successo del Wii introducendo un controller con schermo integrato. L’idea era interessante, ma comunicata male: molti consumatori non capirono se si trattasse di una nuova console o di un accessorio per Wii. Inoltre, il supporto da parte delle terze parti fu scarso, e la libreria di giochi non bastò a sostenere le vendite.

Steam Machine

Progetto ambizioso di Valve, le Steam Machine volevano portare l’esperienza PC nel salotto di casa con hardware certificato e SteamOS come sistema operativo. Tuttavia, la mancanza di una strategia unitaria (ogni produttore offriva versioni diverse a prezzi diversi) confuse i consumatori. Inoltre, la libreria su Linux non era completa come su Windows, rendendo le macchine poco appetibili.

Google Stadia

Il servizio di cloud gaming di Google prometteva di eliminare l’hardware tradizionale e giocare ovunque. Ma la realtà non mantenne le promesse: input lag, qualità video variabile e soprattutto un modello di business poco chiaro (bisognava acquistare i giochi a prezzo pieno oltre all’abbonamento). Il supporto di publisher e sviluppatori non fu mai all’altezza e Google decise di chiudere il progetto nel 2023.

Sega Game Gear

La risposta di Sega al Game Boy puntava sulla potenza e sullo schermo a colori retroilluminato, molto avanzato per l’epoca. Tuttavia, la durata delle batterie era pessima (circa 3-4 ore con sei pile AA), la console era ingombrante e non riuscì a competere con l’enorme popolarità e catalogo del Game Boy, che rimase più accessibile e pratico.

 

Nintendo Game Cube

Nonostante un ottimo hardware e alcuni titoli di grande qualità (come Super Smash Bros. Melee e Metroid Prime), il GameCube non riuscì a imporsi contro PlayStation 2, che dominava il mercato grazie a un catalogo immenso e al lettore DVD integrato. Inoltre, il design “giocattoloso” e i mini-dischi proprietari diedero l’impressione di un prodotto meno “serio”, frenando l’appeal presso il grande pubblico.

Seguiteci sulla nostra pagina Instagram! E non dimenticate di continuare a seguirci qui sulle pagine di Nasce, Cresce, Respawna per rimanere sempre aggiornati su tutto il mondo del gaming. Se l’articolo vi è piaciuto, leggete anche

Articolo di Giuseppe Crapanzano

Redazione Network NCI

Articoli Recenti

  • Gaming

Borderlands 4: il miglior spot per farmare leggendari fin da subito

Borderlands 4 è arrivato da poco sugli scaffali di tutti i negozi, e già si…

14 minuti fa
  • Cinema & Serie TV

Top 6 NCS: possibili villain in Man of Tomorrow!

James Gunn lo ha fatto di nuovo. Non appena il suo Superman ha abbandonato le…

2 ore fa
  • Gaming

Nintendo Direct: ecco il recap dell’evento!

L’ultimo Nintendo Direct è stato uno dei più densi e sorprendenti degli ultimi anni. Tra…

17 ore fa
  • Attualità

Confermata l’identità dell’assassino di Charlie Kirk

Questo pomeriggio, intorno alle 15.30 (ora italiana), si è tenuta una conferenza dell'Fbi nello Utah,…

19 ore fa
  • Attualità

Omicidio Charlie Kirk: catturato il sospettato.

Il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato in diretta che il presunto killer di Charlie…

21 ore fa
  • Cinema & Serie TV

Henry Cavill infortunato: le riprese di Highlander posticipate

Il reboot di Highlander sarà costretto a rimanere nella naftalina per un po'. Il suo…

1 giorno fa