di Loris Carbone

Durante l’ultimo FutureGamesShow:SummerShowcase, Titan Quest II si è mostrato di nuovo. Si è trattato di un breve “deep dive“, che ci ha rivelati dettagli interessanti sulla trama e su alcune nuove meccaniche di gioco. Quest’ultime sembrano non essersi distaccate troppo dal primo capitolo, aggiungendo però novità innovative volte a un’elevata possibilità di personalizzazione.

Titan Quest II: ritorno all’antica Grecia con un gameplay innovativo

Dopo un lungo periodo di silenzio, Grimlore Games torna a parlare di Titan Quest II. Il sequel dell’acclamatissimo titolo, rilasciato per la prima volta nel 2006, si è mostrato in un nuovo trailer durante il Future Games Show: Summer Showcase 2025. Il breve deep dive vede il responsabile della progettazione dei sistemi presso Grimlore Games, Balint Marczin, che ci mostra alcuni punti chiave dello sviluppo del gioco: da alcuni accenni sulla sinossi a cambiamenti sostanziosi ma non stravolgenti.

Il primo punto trattato è la conferma dell’antica Grecia come ambientazione, che ricordiamo sarà costruita con Unreal Engine 5. Dovremo dunque affrontare creature mitologiche, alcune inedite altre prese dal primo capitolo della saga. Vestiremo i panni di un guerriero (inizialmente) sconosciuto, alla ricerca della perfezione nell’arte del combattimento. Aristano sarà la nostra Maestra, dalle origini da scoprire e approfondire.

Il gameplay resterà coerente con gli stilemi classici del genere GDR d’azione, ma con un tocco innovativo. Il sistema di maestria permetterà di unire 2 maestrie diverse, dando al sistema delle classi una rivisitazione notevole. Marczin ha infatti affermato che hanno apprezzato l’idea di “classi miste“, permettendo una personalizzazione verso qualsiasi direzione il giocatore preferisca. Sottolinea inoltre come sarà possibile creare un “tanky warrior“, quindi un personaggio con molte abilità offensive ma altrettante passive da permettergli di essere quasi immortale, appunto come un carro armato. Infine, ogni abilità sarà personalizzabile con diversi “modificatori“, in base al nostro stile di gioco.

Lo sviluppatore ha anche specificato che il gioco non conterrà microtransazioni poiché il team “non crede in questa forma di monetizzazione”. Ciononostante, vengono promessi grandi pacchetti di DLC che includeranno anche nuovo contenuto  sulla trama. Il gioco si espanderà quindi con ulteriori boss, nemici, aree e maestrie. Attualmente è possibile aggiungere Titan Quest II alla lista desideri, mentre Grimlore è ancora a lavoro su una beta, chiusa o aperta. Insomma, Titan Quest II si è presentato con delle premesse molto ambiziose, che speriamo vengano rispettate.

Secondo voi sarà davvero così innovativo? E soprattutto, vi aspettavate un suo ritorno adesso? Fateci sapere la vostra su Nasce, Cresce, Respawna e continuate a seguirci per altre notizie dal mondo del gaming!

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