Licenza Creative Commons
Il doppio confronto tra Milan e Feyenoord ha dato un verdetto definitivo: i rossoneri sono fuori dalla Champions League. I sette volte campioni d’Europa, dopo una League Phase meritevole, hanno clamorosamente mancato l’accesso agli ottavi di finale. Si possono fare molte analisi, sia sul piano del gioco che su quello mentale, ma l’attenzione sulla debacle degli uomini di Conceição è rivolta soprattutto a un giocatore: Theo Hernandez.
Senza troppi giri di parole, il Milan ha approcciato bene il match ed è andato subito in vantaggio grazie al classico gol dell’ex. Santi Gimenez, dopo soli 40 secondi, ha spinto di testa in porta una splendida palla crossata da Thiaw. Il primo tempo è stato caratterizzato da molte occasioni ghiotte per i rossoneri, i quali non sono riusciti a concretizzare.
Gli unici pericoli da parte del Feyenoord, nella prima frazione di gioco, sono arrivati dalla fascia sinistra, ovvero dalla zona operativa di Theo Hernandez, che ha perso due palloni velenosi che avrebbero potuto condannare ancor prima i suoi compagni.
Il preludio all’horror calcistico avviene al 44′: il francese, diffidato, si fa ammonire ingenuamente per un fallo senza alcun senso. L’inizio del vero e proprio disastro avviene invece al 52′, quando Theo, spedito palla al piede nell’area avversaria, cerca un contatto con il difensore e si lascia cadere platealmente. L’arbitro Marciniak, tra i migliori al mondo, non si lascia ingannare ed estrae il secondo giallo: Milan in dieci uomini e assetto tattico compromesso.
Tutto quello che accade dopo è solo una conseguenza dell’ingenuità e dell’insensatezza di Theo Hernandez. Sergio Conceição si è trovato a gestire una situazione spinosa, sbagliando i cambi, togliendo Gimenez e non un Joao Felix molto fumoso, e subendo il gol che vuol dire eliminazione (2-1 per il Feyenoord il risultato finale complessivo).
Il Milan ha visto sfumare un altro obiettivo. La qualità nella rosa c’è, ma non viene gestita al meglio, oppure manca ancora la sintonia tra i giocatori, considerando anche il numero di nuovi innesti.
Sta di fatto che, quasi sicuramente, il rapporto tra il Milan e Theo Hernandez terminerà a fine stagione. Alcuni rumor, non confermati, parlavano di un’offerta da 50 milioni di euro già a gennaio da parte del Como; a rifiutare sarebbe stato lo stesso giocatore e non il club. A complicare ulteriormente la situazione ci sono anche le difficoltà nel rinnovo del contratto: la società e il procuratore del terzino non avrebbero trovato un accordo per proseguire insieme.
La questione centrale, però, è una. Theo Hernandez è cambiato: non è più il giocatore devastante che dominava la fascia seminando il panico tra gli avversari. Forse non vuole più restare al Milan e desidera una nuova esperienza. Probabilmente anche le vicissitudini fuori dal campo hanno influito sul rendimento del francese.
Per rimanere aggiornati su tutte le news riguardanti il mondo del calcio, continuate a seguire Nasce, Cresce, Calcia!
Articolo di Salvatore Carboni
Netflix ha grandi piani per il celebre universo fantasy di "Le Cronache di Narnia". Dopo…
Il virus in questione utilizzerebbe lo stesso recettore umano del virus causa del Covid-19. Il…
"Dammi i soldi, giuro che ti ammazzo". Queste le parole con cui quattro giovani hanno…
La musica, in un modo o nell'altro, ci accomuna tutti. Uno studio condotto dai ricercatori…
Martin Scorsese torna al genere crime con un nuovo thriller ambientato alle Hawaii, che viene…
Il tumore al pancreas è una delle neoplasie più difficili da trattare, con un tasso…