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The Witcher 4: il punto della situazione!

di Redazione NCI

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Il trailer di The Witcher 4, mostrato durante i The Game Awards 2024, ha lasciato i fan della saga con tanti interrogativi. Nei giorni successivi, CD Projekt ha fornito diverse conferme riguardo i punti chiave del nuovo capitolo, alimentando speculazioni e aspettative da parte dei fan. Facciamo il punto su ciò che è stato ufficialmente “confermato” e sulle ipotesi più accreditate riguardo al futuro della serie e, soprattutto riguardo la nuova protagonista ovvero Ciri.

The Witcher 4: Ciri protagonista, nuove regioni e una storia tutta nuova!

CD Projekt RED ha confermato che la protagonista del nuovo capitolo sarà Ciri, segnando il passaggio di testimone da Geralt, ormai destinato al “pensionamento”. Questo cambio di protagonista porterà differenze narrative significative, da Geralt, freddo e razionale, (il più delle volte) alla giovane Ciri dall’indole impetuosa ed emotiva.
Il team polacco ha descritto The Witcher 4 come l’inizio di un arco narrativo completamente nuovo, pur rimanendo fedele al mondo creato dalla penna di Andrzej Sapkowski. La storia sarà accessibile anche a chi non ha giocato i capitoli precedenti, ma siccome si riallaccia al finale canonico del terzo capitolo è consigliabile giocarlo (secondo noi). Inoltre, sebbene la trama sia un’invenzione originale di CD Projekt, il team ha comunque continuato a collaborare con Sapkowski per garantire coerenza con l’universo narrativo.
Nonostante il focus su Ciri, è stata comunque confermata la presenza di Geralt e del Gwent. Le ambientazioni saranno inedite: il trailer di presentazione mostra Ciri sconfiggere un Bauk in un villaggio del “lontano nord“, suggerendo che il gioco si svolgerà principalmente nella Redania del Nord, un cambio di scenario rispetto alla Temeria del terzo capito, incentrato più a sud.
Secondo l’executive producer Gosia Mitrega, esploreremo nuove regioni e chissà localita citate ma mai visitate. Tra le più papabili potrebbero esserci: Creyden, Kovir, Poviss, Cintra, Rivia e Mahakam. Le possibilità sono molteplici e variegate. Per quanto riguarda la mappa, il Game Director Sebastian Kalemba ha dichiarato in un’intervista con SkillUp che sarà “più o meno delle stesse dimensioni” di quelle di The Witcher 3: Wild Hunt. Anche la quantità di missioni sarà simile. L’obiettivo principale del team è offrire un esperienza di qualità piuttosto che quantità.

Ciri in The Witcher 4: una nuova forza e uno stile di combattimento unico

Uno dei dubbi principali sollevati dai fan riguarda la potenza di Ciri, percepita come eccessiva nei momenti in cui era giocabile in The Witcher 3. CD Projekt RED ha rassicurato che nel nuovo capitolo questo equilibrio sarà rivisto. Il produttore esecutivo Malgorzata Mitrega ha spiegato che i giocatori noteranno una differenza significativa nella forza di Ciri rispetto al capitolo precedente: “Avete visto il set di abilità mostrato nel trailer… qualcosa di completamente diverso è accaduto nel frattempo,” ha dichiarato Mitrega. Anche se i dettagli restano un mistero, il team ha lavorato per giustificare questo cambiamento, nel rispetto della storia delineata nei libri e nei precedenti giochi.

Questa è stata una delle prime domande a cui abbiamo trovato risposta,” ha aggiunto Mitrega, “ed è cosi che abbiamo potuto sviluppare questa storia originale che prende il via con The Witcher 4″. Nonostante l’eredità di Geralt sia evidente, Ciri avrà uno stile di combattimento distinto:” è più veloce, più agile,” spiega Mitrega, “ma è chiaro che è stata cresciuta da Geralt, no?” Questo approccio riflette le differenze tra i due personaggi, ma anche il desiderio del team di offrire una nuova esperienza ai fan.

E se Ciri non disponesse più dei poteri derivati dal Sangue Ancestrale?

Come in ogni grande cambiamento, anche la scelta di sostituire Geralt con Ciri ha creato dibattiti. Tuttavia, non solo si tratta della scelta più logica, ma anche di quella più canonica. La trama di The Witcher 4 si collega infatti con il finale “buono” del terzo capitolo. Questo rende il passaggio del testimone naturale e credibile.
Un elemento fondamentale svelato dal team è che Ciri ha superato la “Prova delle Erbe“, un rito essenziale per diventare Witcher. Questo dettaglio svela il mistero sul perché nel trailer utilizzasse i “segni” (magie da Witcher) e le pozioni. Questo sancisce il compimento del suo desiderio di intraprendere il cammino di un Witcher.
Secondo noi, Ciri potrebbe aver perso i suoi poteri derivati dal Sangue Ancestrale (come la capacità di aprire portali e viaggiare tra dimensioni) dopo aver sconfitto il “Bianco Gelo“. Questo esaurimento dei poteri potrebbe aver spinto Ciri ad affrontare (e superare) la prova delle erbe per completare la sua trasformazione in Witcher. Questa nostra teoria ci sembra molto coerente con la sua evoluzione personale e narrativa.

Articolo di: Pasquale Scudiero

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