di Redazione Network NCI
The Outer Worlds 2 non permetterà ai giocatori di cambiare le proprie abilità durante il gioco. Il game director Brandon Adler ha motivato la scelta dicendo:
“Quando puoi cambiare build ogni volta che vuoi, smetti di interpretare un personaggio. Lo studio voleva essere sicuro di poter contare su una forte componente roleplay”.
Ogni scelta conta
Uno degli obiettivi prefissati dal team di The Outer Worlds 2 era assicurarsi che ogni decisione venga presa con consapevolezza dal giocatore, in modo che impatti anche sull’esperienza.
Alla domanda se questa rigidità possa risultare impopolare, Adler non si è tirato indietro:
“Forse è un’opinione poco popolare, ma per me non è importante. Stiamo cercando di realizzare qualcosa di davvero interessante e coerente.”
Obsidian, insomma, non vuole accontentare tutti, ma restare fedele alla propria visione.
“Non voglio fare un gioco che vada bene per chiunque, perché così si finisce per annacquare tutto. Vogliamo essere trasparenti sin dall’inizio: se questo tipo di esperienza non fa per te, lo capiamo. Speriamo di riuscire a convincerti, ma non scenderemo a compromessi.”
A rafforzare questa direzione, Adler ha ribadito un principio che per il team è fondamentale: rispetto per il tempo del giocatore.
“In un gioco di ruolo, significa dire: le tue scelte contano. Prendile sul serio, e noi le rispetteremo.”
The Outer Worlds 2 uscirà il 29 ottobre su PS5, Xbox Series X/S, PC e sarà disponibile anche su Game Pass.
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Articolo di Giuseppe Crapanzano
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