fbpx The Boys 4, la recensione: la quiete prima della tempesta
Cinema & Serie TV

The Boys 4, la recensione: la quiete prima della tempesta

di Nasce Cresce Ignora

Condividi con chi vuoi

Siamo giunti alla conclusione di “The Boys 4”. La terza stagione si era chiusa con una serie di sviluppi significativi che hanno impostato il terreno per questa nuova stagione.

Patriota viene applaudito dopo aver ucciso pubblicamente un manifestante, segnalando un’inaspettata accettazione del suo comportamento violento. Soldier Boy viene neutralizzato e rinchiuso in una capsula di contenimento dal governo, lasciando aperta la possibilità di un suo utilizzo futuro. Billy Butcher scopre che l’uso prolungato del V24 gli ha causato danni irreversibili, con una prognosi di vita di soli 12-18 mesi. Queen Maeve perde i suoi poteri dopo un drammatico scontro con Soldier Boy e decide di ritirarsi a vita privata con la sua fidanzata. Annie January abbandona i Sette e si unisce ufficialmente ai Boys per combattere Vought e i supereroi corrotti.

Con questi elementi, la quarta stagione aveva molta carne al fuoco e molte aspettative da soddisfare. Tuttavia, la gestione di questa nuova stagione ha sollevato alcune problematiche. The Boys 4 è stato lanciato su Prime Video il 13 giugno con le prime tre puntate, seguite dal rilascio settimanale degli episodi successivi. Giovedi 18 luglio si è conclusa la stagione.

The Boys

 

Il silenzio che precede il caos 

L’inizio è deludente: le prime puntate sono piuttosto lente, con poca azione e scene splatter che sembrano quasi forzate, un chiaro passo indietro rispetto alle stagioni precedenti. Questo conferisce senso a una trama semplice e surreale. La trama di Frenchie è stata particolarmente debole, al punto che gli scrittori hanno deciso di metterlo in secondo piano per focalizzarsi sugli altri personaggi. Anche Patriota, nonostante l’eccellente interpretazione di Antony Starr, sembra ormai stanco e prevedibile, a parte la sottotrama che esplora il suo passato.

Anche la trama di Butcher è risultata prevedibile, indebolendo molte delle sue scene con la new entry Jeffrey Dean Morgan. Karl Urban, solitamente uno dei pilastri di “The Boys”, in questa stagione ha perso smalto, e la sua evoluzione non ci è piaciuta pienamente.

Solo negli ultimi episodi, specialmente nel finale di stagione, la tensione aumenta significativamente, mettendo anche in pericolo le vite dei protagonisti e cambiando radicalmente alcune relazioni tra loro. Durante la stagione, accadono eventi che non sono sempre entusiasmanti, creando un senso di inevitabilità. La 04×8, però, è sorprendentemente priva di senso, ma in modo positivo. È come una bomba a orologeria che esplode dopo sette episodi di attesa.

Questa stagione sembra essere un preludio a tutto ciò che accadrà nella prossima e ultima stagione. Finalmente, lo spin-off Gen V si intreccia alla trama principale, preparando il terreno per una vera e propria guerra, un tutti contro tutti. L’attesa per i prossimi due anni sarà insopportabile.

PRO della serie tv

  • Sviluppo dei personaggi: L’approfondimento dei personaggi principali, come Hughie, Butcher e Homelander, anche se solo parzialmente, ha mostrato nuove sfaccettature delle loro personalità;
  • Satira sociale: La stagione continua a offrire una critica pungente della società moderna, della politica e della cultura delle celebrità, che in molti trovano intelligente e rilevante;
  • Effetti speciali e azione: Le scene d’azione sono come sempre di spessore per la loro qualità e spettacolarità, così come gli effetti speciali che sono all’altezza delle aspettative;
  • Introduzione di nuovi personaggi: L’introduzione di nuovi personaggi ha arricchito la trama e offerto nuove dinamiche all’interno della storia. Howard, interpretato da Jeffrey Dean Morgan, porta una nuova intensità alla serie. Susan Heyward, nel ruolo della super Sister Sage, e Valorie Curry, che interpreta Firecracker, aggiungono ulteriori strati di complessità e interesse alle vicende, rendendo la narrazione ancora più avvincente.

CONTRO della serie tv

  • Ritmo della narrazione: Il ritmo della stagione si sviluppa troppo lentamente in diversi episodi. Ci sono momenti in cui la narrazione sembra rallentare eccessivamente, con segmenti che non avanzano significativamente la trama principale. Inoltre, sono presenti episodi o scene che sembrano fungere da filler, inseriti più per allungare la durata della stagione che per contribuire in modo sostanziale alla storia;
  • Complessità della trama: La trama della quarta stagione può risultare confusa per alcuni spettatori, a causa della presenza di numerose sottotrame che si intrecciano con la storia principale. Queste, pur arricchendo l’universo narrativo della serie, possono a volte distogliere l’attenzione dal filo principale della storia, rendendo difficile per il pubblico seguire con chiarezza lo sviluppo degli eventi principali;
  • Caricaturizzazione: Alcuni personaggi possono sembrare troppo caricaturali e stereotipati, il che può ridurre l’efficacia della satira. Questa tendenza a estremizzare certi tratti caratteriali può far perdere loro parte della complessità e della profondità che li renderebbero più credibili e interessanti;
  • Sbilanciamento tra azione e sviluppo dei personaggi: Abbiamo notato uno sbilanciamento tra le sequenze d’azione e lo sviluppo dei personaggi. Le scene d’azione sono spettacolari, certo, ma ci sono momenti in cui queste sembrano prevalere a scapito di un approfondimento più significativo delle motivazioni e delle evoluzioni dei protagonisti.

The Boys

Conclusione

Una quarta stagione che è stata salvata solo dal finale, ci aspettavamo qualcosa di più consistente per tutta la durata della serie. Purtroppo, molti episodi sembrano irrilevanti e non lasciano un’impressione duratura, il che è un vero peccato per una serie di questo calibro. Forse ci eravamo abituati troppo bene con le stagioni precedenti, ma questa volta la trama, che in passato era il punto forte della serie, è risultata carente.

Nonostante queste criticità, il finale ha comunque offerto una certa soddisfazione e ha risollevato parzialmente l’intera stagione. Ha gettato solide basi per un possibile finale clamoroso, suscitando speranza e aspettativa. Ora, non ci resta che attendere i prossimi due anni con la speranza che la serie recuperi il suo slancio e ci offra una conclusione all’altezza delle aspettative, c’è tanta fiducia.

E voi che ne pensate di questa quarta stagione? Siete soddisfatti?

Voto 7

Per altre recensioni continuate a seguire Nasce, Cresce, Streamma!

 

Articolo di Damiano Longo

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi