Attualità

Tecnologia – Palazzo Madama sperimenta la visita guidata da un robot

Tecnologia – Ormai non sembra neanche far più notizia. Il futuro è già presente e quella che una volta era considerata fantascienza oggi può tranquillamente essere considerata scienza, o tecnologia sperimentale, in questo caso. È notizia recente, infatti, che il pubblico della GAM (Galleria civica d’Arte Moderna e contemporanea) di Torino e di Palazzo Madama potrà sperimentare una visita guidata da un robot, con il quale è anche possibile interagire ponendo domande.

Tecnologia sperimentale al servizio dell’arte

L’esperienza è resa possibile dalla collaborazione tra realtà pubbliche e private che da più di tre anni sperimentano insieme le potenzialità della tecnologia 5G. L’iniziativa, finanziata anche dall’Unione Europea, coinvolge la Città di Torino, Ericsson, TIM, la Fondazione Torino Musei e l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, con il contributo dei partner internazionali Atos e Samsung. Il progetto, avviato nel corso del 2019, ha visto il suo primo contatto con il pubblico dopo una lunga fase di programmazione e sperimentazione a porte chiuse.

 

Robot (@Shutterstock)

“Un’IA evoluta nel contesto museale”

Queste le parole di Anna Follo, Chief Digital Officer della Fondazione Torino Musei e Project Manager delle iniziative di 5G Tours, rilasciate a Tech4future: “Il progetto era per noi e per l’IIT assolutamente inedito in quanto non avevamo mai affrontato un’esperienza che vedeva come protagonista un robot con un’IA così evoluta nel contesto museale, a stretto contatto con il pubblico. Il nostro dipartimento educazione ha dovuto prendere atto dei vincoli e delle potenzialità di R1 [il nome del robot, ndr] in modo da progettare un’esperienza fattibile e sicura nel contesto di un allestimento museale tradizionale come quello della GAM. Con l’IIT c’è stato un continuo rapporto di interscambio, che ci ha portati a scoprire moltissime possibilità durante l’evoluzione del progetto”.

Tra gli aspetti più sorprendenti dell’iniziativa sperimentale avviata dalla GAM e dall’IIT vi è certamente il coinvolgimento di un pubblico di tutte le età che, come esamina Anna Follo, si è ritrovato per la prima volta ad avere a che fare con un vero robot umanoide: “R1 ha subito catturato in maniera incredibile l’attenzione dei bambini, che hanno subito provato una grandissima simpatia nei suoi confronti. Ma anche degli adulti, che si sono resi ben presto conto di non avere a che fare con un giocattolo, ma con un grandissimo concentrato di tecnologia, con cui interagire in maniera decisamente coinvolgente”.

Per restare sempre aggiornati con le ultime news dal mondo continuate sempre a seguirci su tutti i nostri canali social e sul sito Internet di Nasce, Cresce, Ignora!

Se hai trovato interessante questo articolo forse potrebbe piacerti anche:

Domenico Scala

Articoli Recenti

  • Sport

Thuram giura amore all’Inter: “San Siro è casa mia ormai”.

Al termine di Italia-Francia, conclusasi 1 a 3 per gli ospiti, è stato intervistato in…

8 ore fa
  • Gaming

Hidetaka Miyazaki: “FromSoftware al lavoro su nuovi progetti”

Stando a quel che dice il capo dello studio, Hidetaka Miyazaki, FromSoftware ha già avviato…

8 ore fa
  • Sport

Nations League, i sorteggi ufficiali: gli avversari dell’Italia

Le urne di Nyon hanno parlato: oggi, nel cuore del quartier generale svizzero della UEFA,…

8 ore fa
  • Attualità

Gli Stati Uniti vogliono che Google venda Chrome

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha intrapreso una battaglia legale contro Google dove…

8 ore fa
  • Gaming

Golden Joystick Awards 2024: Ecco la lista dei vincitori!

I Golden Joystick Awards 2024 si sono conclusi, celebrando il meglio del panorama videoludico mondiale.…

8 ore fa
  • Attualità

Libano: colpita base UNIFIL, feriti quattro caschi blu italiani

Un ennesimo attacco ad una base UNIFIL si è verificato nel sud del Libano. La…

8 ore fa