di Antonio Stiuso
Batterie senza litio? Alsym Energy punta alla sostenibilità e presenta una batteria rivoluzionaria a base di acqua. È ricaricabile, non inquina ed eguaglia le performance di quelle attualmente in commercio.
Verso una nuova era di batterie sostenibili
Alsym Energy, startup di Boston sviluppatrice di batterie ricaricabili di nuova generazione, ha presentato una nuova batteria che potrebbe ben presto rivoluzionare l’intero settore, permettendo così di entrare in una nuova era di batterie sostenibili e a basso costo. Oltre a utilizzare materiali poco costosi e facilmente accessibili, infatti, la nuova batteria potrebbe eguagliare le prestazioni delle attuali batterie al litio.
Secondo quanto riportato su Business Wire, le batterie prodotte dall’azienda, quindi, hanno il notevole vantaggio di risentire meno della carenza di materie prime, che soprattutto negli ultimi tempi attanaglia tutti i settori produttivi, e della volatilità dei prezzi, essendo realizzate con materiali a basso costo. Ma soprattutto non risentono degli aspetti negativi che caratterizzano le loro vecchie sorelle: rischio incendio e impatto ambientale. Grazie all’uso di materiali non tossici, infatti, le batterie a base di acqua giunte a fine vita garantirebbero un facile riciclo.
Batteria ad acqua con le stesse performance di quelle al litio
Alsym Energy, per accelerare lo sviluppo di queste rivoluzionarie batterie, collabora con una casa automobilistica indiana leader di settore, con il grande obiettivo di creare batterie destinate ai veicoli elettrici. Alsym è anche impegnata in trattative con società operanti nei mercati dei trasporti marittimi e dei veicoli elettrici a due ruote per sviluppare partnership simili; oggi, infatti, l’azienda può contare su una tecnologia che ha già attirato molti investitori.
Sul loro funzionamento però, come ha spiegato la portavoce dell’azienda Abby Kaufman a CleanTechnica, è mantenuta ancora la massima discrezione. “Purtroppo per motivi di proprietà intellettuale, la società non è ancora pronta a rivelare tutto ciò che utilizza nelle sue batterie. Quello che posso dire ora è che non impiega litio, cobalto o nichel per evitare i problemi associati a fornitura e costi di ciascuno di questi materiali. Il catodo è principalmente ossido di manganese e l’anodo è un ossido di metallo diverso. Inoltre, l’elettrolita è a base d’acqua, senza solventi organici”.
Il team, inoltre, sta lavorando per sviluppare un impianto di produzione prototipale da 500 kWh in Massachusetts. Il suo scopo è garantire che le batterie, non solo soddisfino le aspettative di prestazioni a costi ridotti, ma evitino anche la maggior parte delle sfide della catena di approvvigionamento associate alle tecnologie a base di litio. Come ha affermato il Presidente del comitato consultivo Nitin Nohria, infatti: “Non solo le batterie Alsym sono sostenibili, ma anche il modello di business dell’azienda lo è”.
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