di Redazione Network NCI
Una gatta ferita a seguito di una caduta era stata sottoposta ad una TAC presso l’ospedale regionale Parini (Aosta) il 20 gennaio. La procura di Aosta ha chiuso l’indagine con quattro indagati.
L’accusa
Un radiologo interventista e il primario di radiologia sono ufficialmente indagati. Come riporta Ansa, l’accusa sarebbe indebita destinazione di denaro o cose mobili, esercizio abusivo di professione, truffa ai danno dello Stato per timbrature non correlate, interruzione di pubblico servizio. Anche una tecnica di laboratorio è indagata per indebita destinazione di denaro o cose mobili, esercizio abusivo di professione e interruzione di pubblico servizio. Un’altra persona è indagata per interruzione di pubblico servizio.
Tac bloccate ai pazienti
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, per effettuare la TAC alla gatta ferita sarebbero state rinviate quelle a due pazienti presi in carico dal pronto soccorso dell’ospedale Parini. Per questo è scattato il reato di interruzione di pubblico servizio. Il radiologo avrebbe portato la sua gatta Athena in ospedale per farle un controllo dopo una caduta, assistito dalla tecnica di laboratorio.
Come si legge sull’Ansa, quella mattina l’uomo aveva portato il felino da un veterinario, ma dal cartellino timbrato sarebbe dovuto essere a lavoro. Il primario aveva certificato la sua presenza, da qui il reato di truffa ai danni dello stato. Il pomeriggio seguente, avrebbe sottoposto la gatta a drenaggio, con il primario presente. La TAC di Athena era stata registrata dall’ultimo indagato, che avrebbe in seguito cercato di cancellare le immagini.
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Articolo a cura di Enrico Roca
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