di Lorenzo Peratoner
Nella giornata di lunedì sera un uomo avrebbe ferito una serie di persone, tra cui un vescovo, all’interno della chiesa “Christ The Good Shepherd” a Wakeley, un sobborgo a ovest di Sydney. Nel corso di una messa, trasmessa anche online, un individuo avrebbe infatti brandito un oggetto non identificato, con il quale avrebbe colpito il vescovo e, successivamente, alcuni altri fedeli presenti all’interno dell’edificio di culto.
Sydney: la messa in diretta, l’aggressione e l’intervento della Polizia
Immediato l’intervento della Polizia, che ha circondato l’edificio e arrestato l’aggressore. I feriti, dopo aver ricevuto il soccorso dei paramedici, sono stati trasportati in ospedale; tuttavia nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita. Le forze dell’ordine, in un comunicato, hanno affermato:
“La polizia continua a lavorare per ripristinare l’ordine. È in corso una vasta risposta della polizia e si invita il pubblico a evitare la zona”.
Il vescovo aggredito si chiamerebbe Mar Mari Emmanuel, un volto molto noto nella comunità locale cristiano-assira.
I motivi dell’aggressione, tuttavia, non sono ancora chiari; in ogni caso non ci sono elementi che suggeriscono un legame con i tragici eventi svoltisi sabato scorso, quando un uomo ha iniziato ad aggredire delle persone all’interno di un centro commerciale nella periferia di Sydney, provocando la morte di 6 individui. Per onorare le vittime di quell’atto scellerato, l’Opera House, il celebre teatro simbolo della città, si è listata a lutto, con un nastro nero che accompagna le originali linee architettoniche dell’edificio.
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