Le vendite di Nintendo Switch non vogliono accennare a fermarsi. Dopo l’enorme flop che fu Wii U (a nostro parere anche non troppo giusto), la grande N sembra essere riuscita di nuovo a trovare la formula vincente per accontentare tutti i tipi di videogiocatori. Da poco nelle nostre case è arrivata anche Switch OLED, un modello revisionato che aumenta la durata della batteria e porta alcune altre migliorie generali, una su tutte il nuovo schermo OLED.
Questa tecnologia non è nuova, sono ormai diversi anni che la vediamo su svariati modelli di telefoni e televisori, ed una peculiarità di questi schermi è la loro capacità di consumare meno corrente ed avere dei colori nettamente superiori a quelli di altro tipo. Di contro gli schermi OLED sono propensi al fenomeno del burn-in.
Il burn-in è un problema che affligge la maggioranza dei dispositivi dotati di tecnologia Oled. Dopo diverso tempo che un’immagine rimane fissa sul nostro schermo è possibile che essa rimanga “impressa” e che la si veda anche quando non si dovrebbe. Per fare un esempio pratico, l’HUD di un gioco è un elemento che rimane fisso sullo schermo di ogni videogiocatore per tutto il tempo che gioca a quel determinato titolo. Poniamo il caso che il videogiocatore in questione giochi per centinaia e centinaia di ore allo stesso gioco: è molto probabile che sul suo schermo OLED l’HUD del gioco rimanga impressa, come una specie di alone. Il fenomeno è maggiormente visibile quando lo sfondo è particolarmente chiaro, come nel caso di un’immagine completamente bianca.
Lo youtuber “Wulff Den” ha testato lo schermo lasciando attivo uno screenshot di The Legend of Zelda: Breath of the Wild per più di 1800 ore di fila sulla console. Ad esperimento concluso la differenza era praticamente impercettibile. Questo vuol dire che la console non potrà mai essere affetta dal burn-in? La risposta è nì. Nintendo sembra aver fatto un ottimo lavoro con la sua nuova arrivata, ma è probabile che problemi di questo tipo si riveleranno dopo anni di utilizzo della suddetta console. Per il momento, però, pare che il rischio non sussista e non ci sia troppo di cui preoccuparsi.
E voi cosa ne pensate? Avete paura che la vostra Switch OLED possa essere soggetta al problema? O avete preferito non prenderla per non rischiare? Continuate a seguirci qui su NCR per rimanere sempre aggiornati sul mondo del gaming!
di Emanuele Barbati
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