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Superman al cinema: le soluzioni al quiz NCS

di Andrea Antinori

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Nel corso degli anni, Superman, uno dei supereroi (se non il supereroe) più conosciuto di sempre ha ricevuto svariati adattamenti cinematografici. Nei prossimi anni toccherà alla versione di James Gunn con il suo “Superman: Legacy”, pellicola che darà anche inizio al nuovo universo narrativo DC. Invece, sul passato del personaggio al cinema, quante ne sapete? Di seguito le risposte al quiz fatto nelle storie della pagina Instagram di Nasce, Cresce, Streamma.

Superman al cinema, alcune curiosità

Partiamo subito con la prima volta che il personaggio si è spostato dalla carta al grande schermo. Sebbene il primo adattamento del personaggio risalga al 1948, il primo vero film arriva nel 1951, chiamato “Superman and the Mole-Men”. La pellicola era diretta da Lee Sholem e vedeva George Reeves nei panni del protagonista e Phyllis Coates nel ruolo di Lois Lane. Questo fu il primo film in assoluto che vedeva come protagonista uno dei personaggi della DC Comics. Da qui nacque anche una serie sequel, ovvero “Adventures of Superman“, andata in onda sulla ABC dal 1952 al 1958. Il secondo prodotto di rilievo è il film del 1978, ovvero “Superman” di Richard Donner con Christopher Reeve come protagonista. Il film fu un talmente un successo che ne nacque una saga, arrivando fino a “Superman IV” e uno spin-off su “Supergirl“.

Nella prima versione della “Justice League“, uscita nel 2017, c’era una scena in particolare dove il Superman di Henry Cavill ha la volto modificato dalla CGI, avendo un risultato a schermo decisamente scadente e che ha fatto parlare per molto tempo di se. Ma non tutti sanno il vero motivo dell’utilizzo della Computer Grafica per quella scena. Il motivo è più semplice e bizzarro del previsto. La produzione del primo “Justice League” fu non poco travagliata, il che portò addirittura ad un cambio di regista praticamente alla fine del progetto (passando da Zack Snyder a Joss Whedon). Questo si tradusse anche in ulteriori riprese aggiuntive. Il fato volle però che in quel periodo Henry Cavill iniziò a sfoggiare un paio di baffi per il suo ruolo in “Mission Impossible: Fallout“, le cui riprese erano in procinto di iniziare. Whedon decise però di girare lo stesso delle scene con Cavill, per poi rimuovere i baffi in post-produzione. Il tempo ci ha mostrato poi che scelta più sbagliata non si sarebbe potuta prendere, ma questa è un’altra storia…

 

Il Superman di mezzo

Tra l’amatissima saga con Christopher Reeve protagonista e quella del DCEU, è arrivata una pellicola totalmente disconnessa con le altre (o quasi), proprio nel periodo d’ascesa dei cinecomic. Ci troviamo nel 2006 quando al cinema esce “Superman: Returns“, diretto da colui che portò alla luce i primi due X-Men, ovvero Bryan Singer. Il film, invece di essere un reboot totale, si colloca perfettamente come sequel del “Superman II” del 1980. Questo perché Singer rivelò di non avere praticamente nessuna conoscenza dell’uomo d’acciaio cartaceo. Il film si regge quindi citando i primi due film di Donner. Nonostante tutto la pellicola funzionò per la critica, ricevendo in generale recensioni positive. Ma gli incassi di appena 400 milioni di dollari spinsero Warner Bros. ad annullare le riprese del sequel. Il personaggio tornò poi al cinema solamente nel 2013 con “Man of Steel” di Zack Snyder.

Superman

Le soluzioni al quiz sono a pagina successiva

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