Atalanta (@Shutterstock)
Il successo in Europa League dello scorso maggio ha proiettato l’Atalanta in finale di Supercoppa Europea, da disputare stasera a Varsavia contro il Real Madrid. La Dea proverà a scrivere nuovamente la storia, presentandosi alla sfida contro i Campioni d’Europa con il chiaro ruolo di underdog. La vittoria però non è un semplice sogno: a metà agosto tutto può succedere e anche i netti dislivelli tra le due rose possono risultare meno marcati…
Non mancano le incognite in vista della sfida di stasera tra Atalanta e Real Madrid. I nerazzurri dovranno far fronte a diverse assenze, sia per infortuni che per scelte dovute a dinamiche di mercato. Così Gasperini ha convocato per la Supercoppa ben sette ragazzi del settore giovanile, i quali andranno a rinfoltire la panchina dei lombardi. Potrebbe partire fuori dall’undici titolare anche l’uomo più atteso di questa partita: Kylian Mbappé, infatti, non ha svolto un’adeguata preparazione anche a causa del recente infortunio agli Europei. Altro dubbio sarà legato alla presenza di Retegui nell’attacco dell’Atalanta: se l’italo-argentino non dovesse partire dall’inizio il reparto offensivo sarebbe affidato a De Keteleare e Lookman.
Il nome del numero 11 non può che riportare alla notte di Dublino dello scorso maggio. La tripletta del nigeriano in finale di Europa League poco meno di tre mesi fa, infatti, ha consegnato agli Orobici il primo trofeo continentale della propria storia. Così come all’Aviva Stadium, anche in Polonia Gasperini partirà senza i favori del pronostico; dall’invincibile Bayer Leverkusen al glorioso Real Madrid: la Dea va a caccia di una nuova leggendaria impresa.
Come sempre il “calcio d’agosto” può regalare sorprese. Le due squadre, in termini di valore assoluto, non potrebbero essere paragonate; tuttavia i nerazzurri scenderanno in campo con l’obiettivo di ribaltare il pronostico. Pronostico che, invece, è stato sempre rispettato nelle ultime cinque edizioni della Supercoppa Europea: l’ultima vincitrice di Champions League a non conquistare il trofeo, infatti, è stata proprio il Real Madrid nel 2018, quando fu sconfitto dai cugini dell’Atletico in quel di Tallin.
Il 14 agosto 2024 sarà, in ogni caso, una data storica per la società bergamasca. La finale di Supercoppa raggiunta dopo anni di duro lavoro e straordinari risultati rappresenta motivo di orgoglio per l’Atalanta e per il presidente Percassi. Lo stesso presidente nel 2010 iniziò il suo nuovo (e ancora attivo) mandato con una vittoria in Coppa Italia sul Foligno, proprio il 14 agosto di quell’anno. In quattordici anni esatti la Dea ha totalmente ribaltato la sua dimensione, affermandosi anche sul panorama europeo.
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