di Francesco Ferri
Durante le recenti operazioni militari da parte dell’esercito israeliano nella Striscia di Gaza sono stati eliminati tre terroristi. Uno di questi, secondo quanto confermato dalla polizia israeliana, sarebbe proprio Yahya Sinwar, leader di Hamas.
L’uccisione del leader di Hamas
“Durante le operazioni IDF nella Striscia di Gaza, tre terroristi sono stati eliminati. IDF e ISA stanno verificando la possibilità che uno dei terroristi fosse Yahya Sinwar. In questa fase, l’identità dei terroristi non può essere confermata“. Così aveva dichiarato inizialmente in una nota l’IDF. In aggiunta anche il canale della televisione israeliana Channel 12 ha annunciato che “Tutti i test effettuati indicano che il leader di Hamas Yahya Sinwar è stato eliminato“.
La conferma della polizia israeliana
In un comunicato ufficiale, come riportato da Sky TG24, la polizia israeliana ha infine confermato che il cadavere di Yahya Sinwar è stato identificato in base all’esame dell’arcata dentale. Tuttavia tutt’ora sarebbero in corso degli ulteriori test per aumentare la certezza della tesi sostenuta. Con questa notizia non si sono fatte attendere le prime richieste da parte del Forum delle famiglie degli ostaggi. Quest’ultimo chiede al governo israeliano di sfruttare proprio il decesso di Sinwar per trovare un accordo immediato sugli ostaggi ancora in mano alle truppe di Hamas. “Oltre all’apprezzamento per il significativo risultato, le famiglie degli ostaggi esprimono grave preoccupazione per la sorte dei 101 ostaggi che sono ancora tenuti prigionieri da Hamas a Gaza e chiedono che il governo faccia leva sul risultato militare per garantire un accordo immediato che porti al loro ritorno“. Così è riportato in una dichiarazione del Forum sul Times of Israel.
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