di Antonio Stiuso

L’Ucraina, nella giornata di oggi, ha vietato il suo spazio aereo ai civili. Le cause si ritrovano nel pericolo per i mezzi civili di interferire con i sistemi di guerra e diventare possibili oggetto di attacchi. Le precauzioni in tempo di guerra non sono mai troppe, visti anche i precedenti.

I deserti cieli dell’Ucraina

Un’immagine molto suggestiva sta facendo il giro del web. La suddetta, presa dai vari siti di flight radar, mostra come il cielo dell’Ucraina sia completamente vuoto, privo di rotte di aerei civili, mentre oltre i confini continua ad essere trafficato come nella norma. Questo perché nella notte è ufficialmente iniziato l’attacco russo in territorio ucraino.

In seguito agli ultimi eventi, quindi, l’Ucraina ha deciso di vietare ai mezzi civili di sorvolare sui propri cieli. Stando a quanto sostiene il governo, infatti, vi è un rischio significativo per la sicurezza. Anche l’ente aeronautico europeo ha avvertito dei pericoli di volare vicino a Russia e Bielorussia a causa dell’attività militare.

I rischi per gli aerei civili e i precedenti

L’Ucraina, oggi 24 febbraio, ha ufficialmente vietato ai mezzi civili di sorvolare sui propri cieli. Questi, infatti, rappresenterebbero un territorio a rischio per gli aerei civili. Il rischio risiederebbe nel pericolo di poter identificare erroneamente questi aerei, diventando così oggetto di attacchi militari. Le diverse tecnologie e sistemi utilizzati a scopo bellico, infatti, possono interferire sulle operazioni dei voli civili.

Secondo quanto riporta Il Corriere, sono diversi i motivi che hanno spinto, quindi, il governo ucraino a prendere questa decisione, rafforzati anche da alcuni gravi precedenti. Le misure precauzionali del governo, infatti, sono aumentate nel 2014, quando il volo Malaysia Airlines 17 venne abbattuto sui cieli ucraini, aumentando, quindi, la consapevolezza sui pericoli che la guerra può comportare nell’aviazione civile. Questo, però, non è l’unico precedente. L’ultimo in ordine cronologico, infatti, è avvenuto nel 2020, quando il volo Ukraine International Airlines 752 fu bombardato subito dopo il decollo da Teheran.

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di Antonio Stiuso

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