di Bernardino Pifferi
Recentemente, un giocatore del titolo Bethesda, è andato a curiosare tra i file del gioco. L’utente, chiamato redsaltyborger ha scoperto che Starfield doveva essere molto più difficile di quanto non sia la versione finale che è arrivata sui vari store digitali e nei negozi. Soprattutto per quello che riguarda gli spostamenti da un pianeta all’altro, meccaniche probabilmente alleggerite per evitare al giocatore di avere un’esperienza frustrante. Cerchiamo di capire insieme il motivo di questa differenza.
Starfield: ecco cosa è cambiato
Ciò che questo giocatore ha trovato è una mappa dei sistemi stellari, poi rimossa dal gioco. Questo file mostra le limitazioni impostate per gli spostamenti tra pianeti, come ad esempio il consumo del carburante o i vari pericoli che potremmo incontrare lungo la strada. Possiamo vedere il sistema di Leviathan IV come zona ricca di minerali e nascondiglio dei pirati. Definito anche pianeta molto pericoloso a causa dei micrometeoriti e delle radiazioni solari. Nella versione finale di Starfield la barra del carburante è rimasta, ma non è complessa come l’idea iniziale. Ad esempio per rifornire la sua nave, il giocatore non è costretto a farlo manualmente.
Durante lo sviluppo spesso si tagliano delle meccaniche di gioco, soprattutto quando si raggiunge la fase di beta testing. In questa fase i giocatori sono in grado di segnalare delle perplessità sull’esperienza generale del gameplay o altre problematiche. Se poi contiamo il lunghissimo sviluppo di questo titolo, non è difficile comprendere il motivo di queste modifiche.
Va detto che con più pericoli affrontati durante il viaggio, questa meccanica sarebbe stata molto più divertente. Anche se avrebbe appesantito enormemente la mole del gioco, sia dal punto di vista del tempo impiegato ad effettuare gli spostamenti, sia perché di base la quantità di pianeti e zone esplorabili avrebbero avuto un peso specifico molto più importante.
In conclusione, anche se più semplice, Starfield è meno pesante sia da giocare, che da installare. Anche se, viste le recensioni sempre più negative, forse un pizzico di difficoltà in più non sarebbe dispiaciuto agli utenti…
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