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Sposo muore di infarto poco dopo il matrimonio

di Redazione Network NCI

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Un uomo di 49 anni è morto di infarto poco dopo il matrimonio, tenutosi con rito civile a Bornasco, in provincia di Pavia. I due neosposi stavano per celebrare la festa con amici intimi e parenti, quando è avvenuto il malore.

Il matrimonio

Antimo Squillace, 49 anni, si è sposato alle undici di lunedì mattina nel palazzo comunale di Bornasco con Federica Vespo, 31 anni. I due già convivevano da tempo in un appartamento di via Del Borgo. Il matrimonio tra i due si è svolto in municipio, davanti al consigliere comunale Amilcare Nardi, che, in quanto rappresentante dell’amministrazione comunale, ha celebrato il rito civile.

Dopo la cerimonia, la coppia si era spostata con parenti e amici nell’agriturismo La Roveda, a Montebello di Battaglia. I due neosposi si stavano cambiando, quando Squillace è stato colto da un malore improvviso. Ad avvertire la moglie, Federica Vespo, è stato il figlio più piccolo: “Mamma, vieni, sta male, vuole parlare solo con te“. La donna si è quindi recata nella stanza in cui si stava cambiando il marito, dove lo ha trovato steso a terra e ha subito allertato i soccorsi.

Gli operatori del 118 sono immediatamente intervenuti sul posto e hanno tentato la rianimazione per oltre un’ora. Squillace è stato poi portato in ambulanza al Policlinico San Matteo di Pavia, dove i medici hanno tentato ancora una volta di salvarlo. Nonostante i tentativi, il cuore di Antimo Squillace ha cessato di battere. Il corpo è stato poi trasferito all’obitorio a disposizione dei familiari per le esequie.

Il lutto

Così Federica Vespo ha descritto il marito dopo la dichiarazione del decesso: “Un gran cuore, l’amore della mia vita“. Martedì pomeriggio i parenti e gli amici più stretti hanno espresso la loro vicinanza nella camera mortuaria di San Matteo, a Pavia, anche loro increduli di fronte a questo lutto improvviso. Queste, infatti, le parole di Valentina, sorella di Antimo Squillace:

“Un fratello con un cuore enorme. Non c’erano mai state avvisaglie, non aveva problemi particolari di salute, se non quelli che ciascuno di noi può avere.”

 

Scritto da: Gaia Cobelli

Fonti: tgcom24, leggo.it, Il Messaggero

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