di Steven Callea
Un’inchiesta di IGN ha sollevato dubbi sull’onestà artistica di alcuni giochi presenti sul PlayStation Network. Il celebre sito ha evidenziato come diversi titoli basino il loro modello di business sulla combinazione di intelligenza artificiale generativa e annunci fuorvianti che inducono ad acquistarli. Sony sta agendo per cancellare questo fenomeno.
La reazione di Sony
Una cospicua parte di questi titoli denunciati apparteneva allo sviluppatore RandomSpin. Infatti, Supermarket Simulator Pro, Bodycam Shooter e Backrooms Inside The Escape non sono più presenti nello store. TrueTrophies e PSNProfiles hanno mostrato come lo sviluppatore fosse solito pubblicare più di un gioco al mese.
Tale problematica, in realtà, non riguarda solo lo store di PlayStation ma anche quelli di Nintendo e Xbox, ma Sony sembra essere stata la prima a smuoversi per contrastarla. Il Nintendo eshop, ad esempio, presenta al suo interno una spudorata copia di Black Myth: Wukong dal titolo Wukong Sun: Black Legend.
Da questo esempio si evince come questi giochi truffa siano soliti giocare con tematiche presenti in altri giochi popolari e in casi particolari, come quello appena riportato, ne copiano pure una parte del nome. Gli annunci pubblicitari, inoltre, li mostrano in una maniera del tutto inverosimile rispetto a come sono in realtà: male ottimizzanti, con controlli scadenti e poche funzionalità.
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