fbpx Solo Leveling: Arise From the Shadow – La recensione del fenomeno anime che sta conquistando tutti
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Solo Leveling: Arise From the Shadow – La recensione del fenomeno anime che sta conquistando tutti

di Redazione NCI

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“Solo Leveling: Arise From the Shadow” si è concluso, e l’ultimo episodio ha letteralmente infiammato il fandom. La serie si conferma uno dei titoli più seguiti, discussi e apprezzati della stagione, grazie a una combinazione vincente di azione, mistero e stile visivo mozzafiato. La prima stagione ha introdotto il personaggio di Sung Jin-Woo, considerato l’hunter più debole della Corea, fino a quando un dungeon letale non lo mette davanti a una scelta estrema. Da lì, inizia un’incredibile ascesa: Jin-Woo ottiene l’accesso a un misterioso “Sistema” che gli permette di crescere in forza come in un videogioco, rompendo ogni schema e diventando via via sempre più temuto.

La seconda stagione riprende esattamente dal punto in cui si era conclusa la prima, con Jin-Woo e Yoo Jin-Ho impegnati a creare una propria gilda, acquistando dungeon di livello C per mettersi in mostra, sostenuti economicamente dalla compagnia del padre di Jin-Ho. Per dare credibilità al progetto, reclutano hunter poco noti o problematici, pagandoli profumatamente ma escludendoli dagli scontri. Tra i nuovi personaggi spicca Han Song-Yi, giovane di grado E che ha lasciato gli studi e finisce coinvolta in una missione inaspettatamente letale: un dungeon rosso, una quest a difficoltà estrema da cui si può uscire solo eliminando il boss finale. Con alcuni membri dell’Associazione degli Hunter al seguito, Jin-Woo dovrà proteggere il gruppo senza rivelare il suo vero potere, mentre i sospetti su di lui iniziano a farsi sempre più forti.

Un comparto visivo e sonoro da brividi

Ma la vera protagonista indiscussa di questa stagione è l’animazione: una gioia visiva dal primo all’ultimo minuto. La qualità resta costantemente altissima, senza mai un calo, regalando sequenze di combattimento spettacolari e incredibilmente fluide. La regia sa quando esagerare e quando trattenersi, mantenendo sempre il giusto equilibrio tra dinamismo e chiarezza. Merito della A-1 Pictures, storica sussidiaria di Aniplex, che ancora una volta ha saputo garantire una produzione di altissimo livello, confermandosi una certezza nel panorama anime.

Non è da meno il comparto sonoro, che riesce a immergere completamente lo spettatore sin dal primo episodio. La colonna sonora firmata Sawano Hiroyuki, con la sua ormai iconica “Dark Aria”, è un vero martello emotivo che ti resta impressa nella testa. Straordinaria anche la opening di LiSA (feat. Felix degli Stray Kids) e l’ending “Level”, sempre firmata da Sawano: entrambi i brani sono stati accolti con entusiasmo dalla fanbase internazionale e contribuiscono a costruire un’identità musicale potente e riconoscibile.

Livellamento in solitaria: risorgi dall'ombra

Record, misteri e nuove minacce: cosa ci aspetta dopo Solo Leveling – Arise From the Shadow

Il successo, d’altronde, è sotto gli occhi di tutti. L’episodio 12 ha generato un’ondata di entusiasmo mondiale, superando i 105.000 like sulla piattaforma in meno di un’ora. E su IMDb la serie continua a brillare con una valutazione che sfiora la perfezione: attualmente un impressionante 9.8 che racconta tutto ciò che c’è da sapere sull’impatto che questa serie ha avuto nel mondo dell’animazione.

Se proprio vogliamo trovare un piccolo neo, si potrebbe segnalare la gestione dei personaggi secondari: l’attenzione è così fortemente focalizzata su Jin-Woo che le comparse tendono a perdere profondità, risultando talvolta troppo abbozzate o dimenticabili.

Il finale di stagione, poi, è tutt’altro che conclusivo: apre a nuovi scenari e introduce figure misteriose e incredibilmente potenti, lasciando intuire che la vera minaccia deve ancora arrivare. Le teorie si moltiplicano, e l’attesa per una nuova stagione è già alle stelle. E non è solo una speranza: considerando che il webtoon originale si compone di 187 capitoli, e che questa seconda stagione copre fino all’incirca al capitolo 110, rimangono oltre 70 capitoli di materiale, più che sufficienti per una terza stagione. Non resta che attendere conferme ufficiali, ma le premesse per un ritorno col botto ci sono tutte.

Pro e Contro

PRO

Animazione di alta qualità: La qualità visiva rappresenta uno dei pilastri dell’anime. Le animazioni fluide, dinamiche e sempre coerenti sono firmate da A-1 Pictures, studio già noto per la sua affidabilità. Le sequenze di combattimento sono un vero spettacolo visivo, capaci di stupire senza mai confondere lo spettatore;

Colonna sonora coinvolgente: Il comparto audio è curato in maniera eccellente. Le musiche di Hiroyuki Sawano, in particolare Dark Aria, accompagnano le scene chiave con potenza e pathos. Ottima anche la scelta di LiSA e Felix (Stray Kids) per l’opening, così come l’ending firmata sempre da Sawano.

CONTRO

Sviluppo dei personaggi secondari: A fronte di un protagonista dominante, i personaggi secondari tendono a essere trascurati. Molti di loro risultano appena abbozzati o privi di reale impatto sulla trama.

Conclusione

Un anime che va assolutamente visto per l’altissimo livello tecnico, tra animazioni spettacolari e un comparto audio da pelle d’oca. Solo Leveling non è solo un successo: è diventato un vero e proprio fenomeno globale, capace di riscrivere le regole del genere e di infrangere record su record. Se amate gli anime d’azione, con un protagonista carismatico, un mondo pericoloso e un ritmo sempre serrato, questa serie è imperdibile.

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Voto: 9

Articolo di Damiano Longo

 

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