Negli ultimi giorni si è parlato del possibile affare che porterebbe Milan Skriniar alla corte della Juve di Thiago Motta, rimasta con un grande vuoto da colmare in difesa a causa dell’infortunio di Bremer, fuori fino alla fine della stagione.
Col brasiliano fuori dai giochi, le carte in tavola del campionato sono cambiate, i bianconeri attualmente terzi a 3 punti dal Napoli primo, hanno subito una grave perdita nel reparto difensivo che tanto bene aveva fatto fino a questo momento.
Il vuoto da colmare però non può essere riempito né con un calciatore da quattro soldi, né da uno con il cartellino troppo alto, considerando che la vecchia signora ha sborsato circa 200 milioni sul mercato quest’estate.
In cima alla lista dei nomi individuati da Giuntoli per sopperire all’assenza del difensore brasiliano, ci sarebbe Milan Skriniar, ex di Samp e Inter, attualmente in forza al PSG.
Skriniar non sta trovando spazio nelle gerarchie di Luis Enrique che lo ritiene meno pronto di Marquinhos, Pacho e Lucas Beraldo.
Il gigante slovacco, stanco di vedere dalla panchina gli altri giocare, si starebbe guardando intorno alla ricerca di una nuova squadra, che possa garantirgli le stesse ambizioni, minutaggio e il palcoscenico più grande per un calciatore, la Champions League.
A tal proposito si è interessata la Juve che avrebbe sondato il terreno parigino, ideando una formula di prestito oneroso, con la spartizione fra i due club dello stipendio che ammonta a 9 milioni l’anno.
Un matrimonio si fa in due si sa, ed è più facile se a farlo sono due società i cui maggiori rappresentanti sono in ottimi rapporti da diversi anni.
È noto infatti che Al-Khelaifi si trova in ottimi rapporti con molti pezzi grossi della società bianconera come l’a.d. Maurizio Scanavino, il neomanager Giorgio Chiellini o il d.s. Cristiano Giuntoli.
Ciò che rende la strada che porta Skriniar da Torino a Parigi, ancor più in discesa sono le passate operazioni di mercato, che vedevano interessate le due squadre, pensiamo ad esempio a Kean, Buffon, Leandro Paredes.
Il trasferimento di Skriniar insomma costituisce un treno da non perdere per tutti: in primis il PSG per ridurre l’eccessivo stipendio, la Juve sostituirebbe Bremer con un centrale di altissimo livello e che conosce bene il campionato italiano e il difensore riassaporerebbe con continuità il campo.
L’arrivo di Skriniar non solo colmerebbe un vuoto, ma se vogliamo può potenzialmente contribuire a rendere la difesa della Juve, fin qui solidissima con 1 solo gol subito in 7 giornate, ancor più impenetrabile.
Inoltre l’ex Inter rappresenterebbe una grande risorsa per Thiago Motta anche dal punto di vista tecnico, vista la grande abilità di Skriniar di saper spezzare le linee palla al piede, andrebbe a ricoprire il ruolo che aveva un pò Calafiori l’anno scorso al Bologna.
Alto 187 cm, strapotere fisico, veloce, battagliero, gran tiro da fuori e fortissimo nell’1 contro 1, il sostituto perfetto al momento perfetto, semplicemente Milan Skriniar.
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di Alessandro Calabrese
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