di Denieli Freitas Nogueira
Un tragedia si è consumata in Sicilia, nel siracusano, dove un bambino di 10 anni è caduto in un pozzo artesiano, perdendo tragicamente la vita.
Tragedia a Siracusa
Il terribile incidente è avvenuto in una zona rurale di Palazzolo Acreide, Sicilia, durante un’escursione organizzata dalla fondazione “Doniamo sorrisi”. La fondazione, che si occupa dell’integrazione dei bambini con disabilità, aveva programmato una giornata all’aperto per i partecipanti del campo estivo, ma nessuno mai avrebbe immaginato di vivere un’esperienza come quella che sarebbe accaduta di lì a poco.
La tragedia si è consumata rapidamente; un bambino è precipitato in un pozzo artesiano profondo circa 15 metri, parzialmente pieno d’acqua. Secondo l’ANSA, il bambino sarebbe saltato su una lamiera che copriva il pozzo, la quale avrebbe ceduto sotto il suo peso, facendolo precipitare nel vuoto.
Il tentativo di soccorso
Un’operatrice di 54 anni ha immediatamente cercato di soccorrere il bambino calandosi nel pozzo con una corda, ma è caduta anche lei. I Vigili del Fuoco sono riusciti a salvare la donna, la quale è stata poi affidata alle cure del 118 e ricoverata all’ospedale di Siracusa, ma per il bambino non c’è stato nulla da fare: il suo corpo senza vita è stato recuperato dai sommozzatori.
L’incidente ha scosso profondamente la comunità locale e ha riportato alla memoria la tragedia di Vermicino di 43 anni fa, quando il piccolo Alfredino Rampi perse la vita in circostanze simili. La procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta sulla morte del bambino, ipotizzando il reato di omicidio colposo. Al momento, l’indagine è a carico di ignoti e mira a chiarire se il pozzo fosse adeguatamente segnalato e protetto.
Per rimanere sempre aggiornati su tutte le novità dal mondo, continuate a seguire Nasce, Cresce, Ignora!
Potrebbero interessarvi anche:
© RIPRODUZIONE RISERVATA