di Gianluca Scognamiglio
È di nuovo tempo di Champions League! Tra oggi e domani andrà in scena la sesta giornata della League Phase, dopo la quale sarà già possibile fare dei bilanci tra qualificazioni dirette agli ottavi e prime aritmetiche eliminazioni. Per Inter e Atalanta l’obiettivo sarà confermare un posto tra le prime otto. Le due nerazzurre sono attese da sfide complicate, rispettivamente a Leverkusen e in casa contro il Real Madrid. La Juventus troverà un Manchester City in crisi per consolidare la propria posizione in zona play-off mentre il Milan avrà, sulla carta, un compito agevole contro la Stella Rossa. Ultime speranze, invece, per il Bologna, che va a Lisbona per affrontare il Benfica.
La capolista della Serie A aspetta i Campioni d’Europa
Non è stato un weekend banale per l’Atalanta. La squadra di Gasperini ha conquistato tre punti di capitale importanza nel big match del Gewiss contro il Milan e la successiva sconfitta del Napoli contro la Lazio ha proiettato la Dea in testa alla classifica di Serie A. Il prossimo impegno, questa sera contro il Real Madrid, sarà un nuovo banco di prova non indifferente per De Roon e compagni. Guardando la classifica della League Phase ci sono cinque punti (e, soprattutto, diciannove posizioni) di differenza tra le due compagini, con gli spagnoli che hanno necessità di conquistare punti per rilanciarsi in Europa.
Poco meno di quattro mesi fa a Varsavia questa stessa sfida vedeva l’Atalanta cedere 2-0 nel match assegnante la Supercoppa Europea. Le reti di Valverde e Mbappé consegnarono il primo trofeo stagionale ad Ancelotti, il quale non mancò nell’elogiare il gran lavoro svolto dall’Atalanta per arrivare fino a quell’appuntamento. Oggi il pronostico è apertissimo: i Campioni d’Europa non fanno paura come prima, grazie soprattutto a una serie di risultati che hanno rinnovato la nuova dimensione europea dei nerazzurri.
I Campioni di Germania sulla strada dell’Inter in Champions
L’impegno di stasera a Leverksuen rappresenta probabilmente il maggior ostacolo per l’Inter da qui alla fine della League Phase. Impegno che Inzaghi dovrà affrontare con una serie di assenze in difesa che ne limiteranno la possibilità di scelta: saranno fuori Acerbi, Pavard, con probabile assenza anche di Dumfries e Buchanan; da sottolineare inoltre come Bastoni sia uscito malconcio dal match di venerdì contro il Parma e Palacios non sia in lista Champions.
Il Bayer peraltro si appresta ad affrontare gli ultimi impegni di un 2024 che l’ha visto perdere soltanto in tre occasioni, in tre competizioni e in tre contesti differenti: in Europa League, a Dublino contro l’Atalanta; a Liverpool, in Champions League e in casa contro il Lipsia in Bundesliga. Insomma, alla BayArena andrà in scena un match si assoluto livello, con Wirtz e compagni che sanno di dover agguantare un risultato positivo per restare tra le prime otto. L’Inter punta, invece, a chiudere i conti per la qualificazione già in Germania.
Il Milan per riscattarsi dopo Bergamo
Quella di Bergamo è una sconfitta che può lasciare strascichi per il Milan. O meglio, il danno oltre la beffa, come si suol dire, si è già materializzato contemporaneamente alla sfida con l’Atalanta: Pulisic ha lasciato il campo per infortunio e starà fuori per almeno un paio di settimane. Fonseca dovrà dunque fare a meno dello statunitense nel delicato impegno di San Siro contro la Stella Rossa. I serbi tornano a Milano dopo la batosta subita dall’Inter due mesi fa: nel frattempo è arrivato il primo successo in Europa (nell’ultima uscita contro lo Stoccarda) e le speranze di qualificazione sono leggermente aumentate.
In generale però la Stella Rossa non fa paura al Milan: quella di domani sera rappresenta la seconda di quattro tappe, sulla carta più agevoli, che possono proiettare direttamente agli ottavi i sette volte vincitori di questa competizione. A gennaio, infatti, i rossoneri troveranno Girona e Dinamo Zagabria: con un percorso netto il totale di punti ammonterebbe a 18, sufficienti per evitare il tortuoso round di spareggio di febbraio.
Bologna in Portogallo per restare aggrappato alla Champions
Un punto conquistato e tre partite ancora da giocare: questa la disperata situazione del Bologna prima della trasferta di domani a Lisbona. Le proiezioni di Football Meets Data indicano quota 10 punti come “quasi garanzia” di qualificazione per i playoff (con 9 punti la possibilità si abbasserebbe al 46% ma questa eventualità non interessa il Bologna, in quanto non è possibile conquistare otto punti in tre partite). Insomma, tra Benfica e Sporting, da affrontare in Portogallo, e la sfida in casa contro il Borussia Dortmund, Italiano dovrà fare bottino pieno per avere delle chances di qualificazione agli spareggi.
L’avversario però è in un ottimo periodo di forma: nove successi consecutivi in campionato e secondo posto in classifica a soli due punti dai “cugini” (ma con una partita da recuperare). In Europa sono arrivate tre vittorie a fronte di due sconfitte, contro Bayern Monaco e Feyenoord: un successo domani garantirebbe alla formazione di Bruno Lage un posto ai play-off e la possibilità di sognare la qualificazione diretta agli ottavi. Dalla continua crescita di Ndoye e dalle recenti prestazioni in Serie A passano, invece, le speranze del Bologna in Champions League.
La Juventus ospita un Manchester City in crisi
Non si dà pace in queste settimane Pep Guardiola. Dal volto sempre più distrutto nelle interviste post-gare alla disperazione in panchina durante le partite dei suoi, il tecnico spagnolo sta vivendo il periodo più difficile da quando siede sulla panchina del Manchester City. Una sola vittoria nelle ultime nove uscite e una serie di guai fisici tutt’altro che invidiabili: gli Sky Blues sono in grossa difficoltà e anche in Champions League la classifica inizia a piangere.
Non che la Juventus stia attraversando un periodo brillantissimo, per essere onesti. I bianconeri non trovano la vittoria da più di un mese (dal derby dello scorso 9 novembre) e il pareggio acciuffato allo scadere contro il Bologna è arrivato al termine di una prestazione sicuramente non positiva. In Champions la situazione è abbastanza tranquilla: il margine sulla 25ª è rassicurante e l’ottavo posto, sebbene con tante squadre davanti, dista solo due punti. Insomma, allo Stadium sarà un’occasione di riscatto per entrambe le compagini.
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