di Tommaso Bersanetti
5) La rimonta dell’Inter dopo il mancato rosso a Toldo
Ci troviamo nella stagione 2004/2005 e l’Inter ospita la Juventus a San Siro in una partita che, anche se giocata solo a novembre, potrebbe rivelarsi già decisiva per la classifica della Serie A. I bianconeri partono forte e sbloccano il match con Zalayeta al cinquantatreesimo minuto, successivamente è proprio l’uruguaiano a entrare in area ma viene steso da Toldo, portiere nerazzurro, con l’arbitro che concede il calcio di rigore.
La polemica nasce dalla scelta di Rodomonti di non espellere il difensore dei pali milanesi, colpevole di aver commesso un chiaro fallo da ultimo uomo; Ibrahimović dal dischetto raddoppia ma non basterà, l’Inter pareggerà grazie alle reti di Vieri e Adriano negli ultimi dieci minuti.
4) La follia (non punita) di Nedved su Figo e la frecciata di Moratti
Viaggiamo tre anni nel futuro e andiamo ad analizzare il secondo episodio di questa Top 6 avvenuto in casa bianconera; siamo allo Stadio delle Alpi e un’Inter in forma smagliante in Serie A affronta una Juventus determinata a fermare la corsa nerazzurra verso lo Scudetto. I torinesi riescono nel loro obiettivo pareggiando per uno a uno, ma non senza qualche polemica; a fare scalpore è un bruttissimo fallo di Nedved su Figo, punito solamente con un’ammonizione, che causa al portoghese la frattura del perone.
Passeranno poi alla storia le parole dell’allora Presidente dell’Inter Massimo Moratti che, affermando con certezza che l’ala neroazzurra non avesse potuto infortunarsi da sola, descrisse l’episodio come un evento che tra grandi giocatori non sarebbe mai successo, sottintendendo la mancanza di sportività e di spirito da campione del Pallone d’Oro ceco.
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