Serie A, cosa ci ha lasciato la seconda giornata di campionato

L’inizio di una nuova settimana coincide, come al solito, con il nuovo recap dell’ultima giornata di Serie A. Siamo solo al secondo giro di bandierina, eppure la stagione 2024/25 sembra destinata ad essere quella delle grandi sorprese e dei pronostici rovesciati. Ecco tutto quello che è successo, e che forse vi siete persi, durante la seconda giornata di Serie A.

Torino, Udinese, Empoli e Parma rovesciano i pronostici

Pronti, via e subito due risultati shock con le gare del sabato. La Lazio e il Milan perdono entrambe per 2-1 in trasferta, rispettivamente con Udinese e Parma. Partiamo dalla gara del Blue Energy Stadium di Udine.

La Lazio di Baroni, fresca di vittoria all’esordio col Venezia, arriva in Friuli a pieno organico. La velocità degli attaccanti biancocelesti viene annullata però da un’Udinese impeccabile, che col 3-4-2-1 riesce a mantenere compattezza e creatività offensiva. Nella serata di Udine risplende la stella di Florian Thauvin, che prima serve un assist pregevolissimo a Lucca e poi sigla il gol del 2-0 con una giocata di alta scuola. A niente serve il gol nel recupero di Isaksen, subentrato dalla panchina. Lazio che frena subito la sua corsa, mentre l’Udinese trova il secondo risultato utile di fila e scaccia i fantasmi della scorsa stagione.

Discorso simile per il Milan, che al Tardini di Parma si arrende alle reti di Dennis Man e Cancellieri. Magra consolazione per Pulisic, che al 66′ deposita in porta un pallone lavorato splendidamente da Leao. Si tratta della prima sconfitta della gestione Fonseca, che ancora deve trovare il primo successo in rossonero, ma quello che preoccupa di più i tifosi del Diavolo è l’atteggiamento della squadra: sia tatticamente, visti gli enormi problemi in fase difensiva, sia caratterialmente, visto che alcuni dei giocatori chiave – Theo Hernandez su tutti – sono sembrati svogliati e fuori condizione.

Altro giro, altri 2-1: Empoli e Torino superano di una misura Roma e Atalanta, portando a casa tre punti d’oro per entrambe le squadre. I giallorossi di Daniele De Rossi escono sconfitti dall’Olimpico: l’Empoli gioca una gara intelligente e trova il doppio vantaggio con Gyasi e Colombo, poi dimezzato dal gol di Shomurodov. Quella che doveva essere la festa per la permanenza di Dybala si è trasformata in una partita da dimenticare per tutto l’ambiente romanista.

All’Olimpico Grande Torino cade anche l’Atalanta, al termine di una gara divertente ed emozionante. Apre le marcature Retegui, che trova il suo terzo gol in campionato con uno stacco aereo da manuale, ma la gioia della Dea dura solo qualche minuto. Al 31′ il Toro trova il pareggio con Ilic, servito bene in area da Che Adams: gli inserimenti del centrocampista serbo saranno un’arma importante per Vanoli. Al 50′ l’attaccante scozzese è di nuovo protagonista, stavolta si fa trovare presente sulla ribattuta di Carnesecchi e sigla il suo primo gol in Serie A. L’Atalanta ci prova fino all’ultimo e al 96′ conquista un calcio di rigore: Pasalic va sul dischetto ma si trova davanti un monumentale Milinkovic-Savic, che disinnesca la conclusione e regala tre punti pesantissimi al Torino.

Juve, Inter e Napoli: chi arriverà in fondo a questa Serie A?

Mentre le dirette rivali steccano, Juventus, Inter e Napoli vincono e convincono. I nerazzurri Campioni d’Italia battono per 2-0 il Lecce al termine di una partita mai in discussione, decisa dai gol di Darmian e Calhanoglu. Torna a sorridere Simone Inzaghi, che trova la prima vittoria stagionale dopo il pareggio della prima giornata.

Si riscatta anche il Napoli, sceso in campo fra le mura del Maradona contro il Bologna. Conte scaccia i fantasmi di Verona con una prova di altissimo livello: finiscono sul tabellino dei marcatori capitan Di Lorenzo, Kvaratskhelia e Simeone. L’arrivo di Lukaku sembra il tassello mancante per completare la squadra e regalare al tecnico leccese una rosa capace di arrivare nei piani alti di questa Serie A. Un consiglio per tutti i fantallenatori: occhio a David Neres, che nei pochi minuti avuti a disposizione ha fatto vedere ottime cose ed ha servito l’assist a Simeone.

Nella gara di lunedì sera scende in campo la Juventus di Thiago Motta, che nonostante varie assenze -gli unici nuovi acquisti in campo sono Di Gregorio e Cabal- e i tanti giovani schierati riesce a ripetersi: 3-0 al Verona e Bentegodi espugnato. Primo gol, alla prima da titolare, per il giovane Savona, ma soprattutto la prima doppietta stagionale di Dusan Vlahovic. Bene anche Yldiz, che offre l’assist al serbo per l’1-0 Juve, e ancora benissimo Mbangula, che prima crossa per il 2-0 di Savona e poi si guadagna il rigore del 3-0, trasformato dal numero 9 dei bianconeri. Oggi, stando a tutte le grandi testate giornalistiche e a vari esperti del settore, è anche arrivata la fumata bianca per l’arrivo di Koopmeiners: il potenziale della Juve di Thiago Motta è ancora tutto da scoprire.

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