di Giorgio Capoccello
Tema caldissimo negli ultimi giorni è quello dei rinnovi di contratto; sono tante le situazioni da monitorare nei top club di Serie A, che ora devono decidere se rinnovare i contratti in scadenza a giugno 2023 o se perdere i giocatori a parametro zero. Diversi sono gli scenari per quanto riguarda le piazze più alte del nostro campionato; vediamone alcune…
Piazza Napoli: Lobotka sì, Ndombele…
Negli ultimi giorni è arrivata la conferma: Stanislav Lobotka ha firmato il rinnovo contrattuale con il Napoli. Si legherà al club partenopeo fino al 2027 (con opzione per il 2028) con uno stipendio di 3 milioni di euro netti annuali [Calciomercato.com]; di fatto si tratta di un contratto “a vita”, in quanto il giocatore andrà in scadenza all’età di 34 anni. Le altre situazioni da monitorare per quanto riguarda i rinnovi (o in questo caso, riscatti) sono quelle di Raspadori, Simeone e Ndombele.
I primi due, arrivati in estate con la formula del prestito oneroso, potrebbero essere tranquillamente rilevati dal club. Per quanto riguarda Ndombele invece, la volontà della società è diversa; ADL vorrebbe comunque tenere il giocatore in squadra, ma non alle cifre concordate con il Tottenham…
Milan: tra rinnovi e riscatti, eterno Giroud
Notizia delle ultime ore, Giroud ha rinnovato con il Milan fino al 2024. Il francese, attorno a cui ruota tutto l’attacco dei rossoneri, ha deciso di prolungare il suo contratto con il diavolo all’età di 36 anni. Le cifre sono le stesse del contratto precedente, ovvero 3,2 milioni + bonus [Eurosport]. Altra situazione, con il giocatore che però non va in scadenza nel 2023, è quella di Bennacer. Anche per l’algerino filtra ottimismo, con gli incontri della prossima settimana che potrebbero risultare decisivi.
Per ciò che riguarda i giocatori in prestito, la situazione è ben diversa. Aster Vranckx non ha ancora convinto a pieno la società e dovrebbe dare quel qualcosa in più per essere riscattato. Per quanto riguarda Dest, a Milanello sono quasi convinti di versare i 20 milioni di euro del riscatto nelle casse del Barcellona; il futuro di Brahim Diaz sembra invece dappertutto tranne che a Milano. Troppo alta la cifra chiesta dal Real Madrid; l’unico spiraglio sembrerebbe quello di una trattativa per abbassare la richiesta dei Blancos, che al momento è di circa 22 milioni [90 min].
Juventus: quanti rinnovi in ballo!
L’aria che si respira a Torino per quanto riguarda i rinnovi è molto tesa. Varie notizie stanno circolando negli ultimi giorni, e tra di esse c’è anche quella che riguarda le situazioni di Alex Sandro e di Cuadrado; questa per loro sarà l’ultima stagione in bianconero, in quanto i rispettivi contratti non verranno rinnovati. La situazione più delicata riguarda tuttavia Adrien Rabiot; il francese, protagonista di un’ottima prima parte di stagione, vorrebbe rinnovare a cifre elevatissime, circa 10 milioni di euro [Tuttosport]. Gli spiragli per il rinnovo sono ben pochi, con la Juventus che cercherà di monetizzare già a gennaio per evitare di perdere il giocatore a parametro zero. La richiesta dei bianconeri è di circa 15 milioni di euro [Tuttosport].
Per quanto riguarda Di Maria, l’argentino si incontrerà in settimana con il direttore sportivo Cherubini per decidere il suo futuro, che difficilmente sarà ancora in bianconero [La Gazzetta dello Sport]. C’è invece grande ottimismo per il riscatto di Milik dal Marsiglia, protagonista sino ad ora di una grandissima stagione in maglia Juve [90 min], come anche per quello di Locatelli dal Sassuolo, che presto sarà un giocatore della Vecchia Signora a titolo definitivo.
Inter: in ballo i rinnovi di Skriniar, de Vrij
Secondo quanto riportato da Tuttosport, all’interno dell’ambiente Inter ci sarebbero diverse situazioni da monitorare. Ci sarebbero contratti che verranno rinnovati sicuramente, come quello di Darmian, mentre si tratterà con Dzeko non prima di Febbraio. Sono presenti però situazioni piuttosto incerte: D’Ambrosio, Cordaz e soprattutto Handanovic sembrano essere in bilico. Per ciò che riguarda il portiere sloveno, Handa non è lontanamente intenzionato a fare un’intera stagione da vice, dunque bisogna capire se cercherà fortuna altrove o se entrerà nello staff di Inzaghi. E ancora, sono sicuri gli addii di Dalbert e di Gagliardini, mentre trapela forte incertezza per quanto riguarda il caso De Vrij.
Situazione piuttosto complicata in difesa dunque, con de Vrij che dovrà valutare cosa fare; difatti il titolare è ormai Acerbi, che a fine stagione molto probabilmente tornerà alla Lazio. Per la situazione Skriniar servirebbe un articolo a parte, ma la situazione può essere definita con una sola parola: dubbio. Tutti gli scenari sono possibili: una cessione a gennaio, un rinnovo pluriennale o anche la cessione a parametro zero. Tutto dipenderà dalla capacità di Ausilio e Marotta di conciliare le richieste del giocatore ad una cifra comunque ragionevole…
Roma: Smalling può decidere, mentre altri…
Ultimo paragrafo di questo articolo destinato alla Roma. Tra gli uomini di Mourinho non ci sono situazioni particolarmente preoccupanti, in quanto tra tutti i titolari non ce n’è (quasi) nessuno che va in scadenza a giugno 2023. Unica situazione da monitorare è quella di Smalling, che nel suo contratto ha una clausola (esercitabile solo da lui) che di fatto prolungherebbe il suo contratto per un ulteriore anno [La Gazzetta dello Sport]. Il tutto è dunque nelle mani del difensore inglese.
El Shaarawy vorrebbe rinnovare, ma il club non si è ancora espresso a riguardo [Corriere dello sport]. Situazione a parte quella di Georgino Wijnaldum, arrivato in estate in prestito dal PSG e che ha disputato solo 12 minuti in Serie A, a causa di un infortunio alla tibia. Nonostante ciò, la Roma e Tiago Pinto cercano di arrivare ad un accordo con i parigini [Goal]…
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