Scene toccanti nei giochi: la top 5 della scorsa generazione

Le scene e i momenti più memorabili e toccanti in un videogioco sono la linfa vitale per i gamer che cercano questo tipo di esperienza in un gioco. In particolar modo i titoli di tipo narrativo, dove la storia è parte preponderante nell’esperienza videoludica, sono ricchissime di scene che fanno emozionare i videogiocatori e che li tengono incollati allo schermo.

Nella scorsa generazione di console ci sono molti esempi di queste scene. Talmente tante che sarebbe davvero complicato riuscire ad elencarle tutte. In questa Top 5 cercheremo di classificare le cinque scene più toccanti ma appunto moltissime sono rimaste fuori. Ovviamente in questo articolo ci saranno moltissimi spoiler sulle scene dei giochi trattati, quindi, fate molta attenzione!

5) God of War (2018) – La rivelazione dell’identità di Atreus

L’ultimo capitolo di God of War, uscito per PlayStation 4 nel 2018, è stato uno dei più apprezzati della saga. In questo gioco lo storico protagonista della serie Kratos è accompagnato dal figlio Atreus che vediamo per la prima volta.

Il gioco è ricco di scene emozionanti e che catturano il giocatore, ma una delle più sorprendenti è quella conclusiva del gioco. In questo passaggio del gioco i due protagonisti, dopo un lungo viaggio, sono arrivati a Jötunheim per depositare le ceneri della defunta madre del ragazzo.

Qui su una parete Atreus legge che gli abitanti di quella terra, ovvero i giganti, lo chiamano Loki e domanda al padre se ne sapesse il significato. Kratos sa solo rispondere che si tratta del nome scelto da sua madre quando nacque lo stesso Atreus e per tutti i videogiocatori si è trattato di un momento sconvolgente. La comunione tra i due, dopo tanta fatica e sofferenza, è qualcosa di catartico.

Questa scena verrà senza ombra di dubbio spiegata meglio nel prossimo capitolo della saga di God of War che Santa Monica Studios ha annunciato per il 2022.

4) Ghost of Tsushima – Lo scontro tra Jin e Lord Shimura

Un altro gioco per PlayStation 4 davvero ricco di scene emozionanti è Ghost of Tsushima. Uno dei momenti più alti toccati da questo gioco è anche in questo caso il finale con lo scontro tra il protagonista Jin Sakai e suo zio Lord Shimura.

Il samurai giapponese protagonista di questo gioco, Jin, è rimasto l’ultimo esponente del clan, realmente esistito, Sakai. Durate il gioco lui e suo zio si distaccheranno per via delle scelte di Jin che si allontana dalla filosofia e dallo stile di combattimento tipici dei samurai per arginare quasi da solo la minaccia mongola.

La scena finale di Ghost of Tsushima è piena di emozioni perché al termine del duello tra questi due personaggi, il giocatore verrà messo di fonte alla scelta di vita o di morte per lo sconfitto Lord Shimura, ormai contro Jin ma pur sempre l’uomo che lo ha cresciuto.

La scena è davvero ben riuscita perché traspare in modo magnifico il dolore e la sofferenza di Jin nel dover combattere contro la persona che lo ha cresciuto. Anche visivamente e musicalmente il tutto è reso con grandissima perizia.

3) The Witcher 3: Wild Hunt – Il ritrovamento di Ciri

The Witcher 3: Wild Hunt è indubbiamente uno dei migliori giochi, se non il migliore, della scorsa generazione. Sono tantissime le ragioni che hanno fatto innamorare i videogiocatori di questo titolo e l’aspetto narrativo è senza dubbio uno di questi.

La scena che entra in questa Top è quella in cui il protagonista Geralt di Rivia dopo una lunghissima ricerca trova Ciri la ragazza scomparsa e in fuga dal malvagio Eredin. Geralt entra in una casetta dove trova quello che sembra essere il corpo senza vita di Ciri. Tutto il dolore traspare in maniera tangibile dallo strigo, ma dopo averla abbracciata Ciri si risveglia e lo abbraccia a sua volta.

Questo momento oltre ad essere molto commovente segna anche una sorta di spartiacque nella trama di The Witcher 3.

2) The Last of Us Parte II – La morte di Joel

The Last of Us Parte II è un altro gioco che ha convinto in modo universale la critica per via dell’ottima qualità di quest’opera. Se già il primo capitolo era stato apprezzato per la sua ottima componente narrativa, in questo secondo episodio Naughty Dog si è pienamente confermata.

Ci sono tantissime scene di The Last of Us Parte II che meriterebbero di essere nominate per la loro capacità di emozionare il giocatore. Una di queste è senza dubbio la morte di Joel, il protagonista del primo gioco della serie.

Non lasciarsi coinvolgere emotivamente da questa sequenza è pressoché impossibile se si ha giocato al primo capitolo e si è affezionati al personaggio di Joel. Questa scena colpisce soprattutto per la crudeltà con la quale Abby uccide Joel davanti agli occhi della povera Ellie.

Quest’ultima non può far altro se non assistere all’esecuzione e in seguito a quel momento si svilupperà la vera trama di The Last of Us Parte II.

1) Red Dead Redemption II – Il finale “buono” di Arthur Morgan

Questa probabilmente può essere etichettata come la scena più toccante ed emozionante di tutti i giochi della passata generazione. Red Dead Redemption II è un gioco sensazionale che regala al giocatore dei momenti davvero strabilianti.

La scena scelta in questa classifica è quella del “finale buono” come è stato chiamato da molti fan. In questa scena avviene la morte del protagonista del gioco Arthur Morgan. Si tratta di una sequenza di eventi molto commoventi iniziati con la morte del cavallo di Arthur colpito da un proiettile durante una fuga. E fidatevi, dopo aver percorso miglia e miglia su quello che ormai era il “vostro” cavallo, già solo questo basta e avanza per piangere a dirotto.

La scena prosegue con lo stesso fuorilegge protagonista del gioco che dono il suo cappello all’amico John Marston, protagonista del primo titolo della saga, che sta fuggendo con lui. Morgan è ormai consapevole del fatto che la sua fine sia vicina a causa della tubercolosi che ha contratto e che sta peggiorando le sue condizioni.

Il tutto si conclude con Arthur che incontra e affronta quello che si rivela il vero nemico del gioco ovvero Micah e poi arriva anche il capo della banda Dutch. In seguito alla colluttazione Arthur, ormai stremato, si adagia sul monte e vede il sole sorgere. Il protagonista di Red Dead Redemption ha ormai perso del tutto le proprie forze e si prepara a morire.

La scena è a dir poco strappa lacrima con il giocatore che vede spegnersi il protagonista del gioco sulle note di una colonna sonora davvero stupenda, mentre si intravede un cervo, il simbolo del “karma buono”. Rockstar Games con Arthur Morgan ha creato uno dei personaggi più amati di questa ottava generazione di console.

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di Federico De Milano