di Francesco Ferri
Il vicepremier Matteo Salvini ha fatto una proposta molto singolare in risposta alla questione della scuola di Pioltello. Quest’ultima, chiusa per la fine del Ramadan, ha sollevato proteste in tutta Italia. Secondo Salvini un modo per impedire che situazioni simili si verifichino in futuro è porre un tetto massimo del 20% di studenti stranieri nelle classi, come riportato da Sky TG24.
La parole di Salvini
Il vicepremier Salvini vede come “un arretramento” la chiusura della scuola per la fine del Ramadan. Ecco perché, ospite a “Porta a Porta” su Rai 1 ha proposto una cosa davvero particolare: “Un 20% di bambini stranieri in una classe“. Questo sottolineando: “Non credo che in nessun Paese islamico chiudano per la Santa Pasqua o per il Santo Natale. Finché l’Islam non si darà una struttura e non riconoscerà la parità tra uomo e donna chiudere la scuola mi sembra un pessimo segnale. È un segnale di cedimento e arretramento chiudere per il Ramadan“.
La proposta
Il vicepremier propone quindi di porre un tetto limite del 20% di alunni stranieri presenti nelle classi. “Se hai tanti bambini che parlano lingue diverse e non parlano l’italiano è un caos. Bisogna controllare la presenza di bambini. Un 20% dei bambini stranieri in una classe è anche stimolante ma quando gli italiani sono il 20% dei bambini in classe, come fa una maestra a spiegare?“. La proposta risulta in contrapposizione, in particolare, con ciò che ha commentato il presidente della repubblica Sergio Matterella, che ha apprezzato il lavoro “che il corpo docente e gli organi di istituto svolgono nell’adempimento di un compito prezioso e particolarmente impegnativo“. Voi cosa ne pensate? Sareste d’accordo con Salvini di porre un tetto massimo di studenti stranieri nelle aule?
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