di Alessandra Santoni
S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chornobyl ha visto la luce lo scorso 20 novembre, ricevendo non pochi elogi ma allo stesso tempo anche non poche critiche. Stando a quanto riferito il CEO di GSC Game World il gioco non poteva essere rinviato ulteriormente.
Perché far uscire un gioco non finito?
Tenendo conto dei numerosi problemi tecnici sorti al lancio e il grosso lavoro di correzione che è tutt’ora in corso patch su patch, S.T.A.L.K.E.R. 2 avrebbe probabilmente avuto bisogno di ulteriore tempo e avrebbe tratto solo vantaggi da un altro rinvio.
Gli stessi sviluppatori di GSC Game World hanno però affermato che non potevano rinviarlo ulteriormente. In una recente intervista da parte di Eurogamer, il CEO Ievgen Grygorovych ha spiegato perché un altro rinvio non era tra le opzioni del team.
Ha di fatti affermato “è stato molto difficile spiegare il proprio stato quando si è impegnati in un processo di lavoro molto intenso per molti mesi fino al lancio. Si lavora più, più, più di quello che si può fare di solito e nel periodo di massimo stress e sopraffazione“.
Avendo già rinviato l’uscita di S.T.A.L.K.E.R. 2 più volte, il team non ha preso minimamente in considerazione l’ipotesi di un rinvio.
Durante l’intervista ha poi continuato dicendo “Non abbiamo avuto la possibilità di dire facciamo di più. Avevamo solo la possibilità di dire: facciamo fino a questo momento, la data d’uscita, tutto quello che possiamo“.
Ovviamente non significa che il supporto a S.T.A.L.K.E.R. 2 cesserà, anzi sarà ancora più intenso per garantirne il meglio della qualità.
Quindi, sostanzialmente, il team ha preferito far uscire un gioco incompleto, piuttosto che rinviarlo ancora, e continuare a lavorarci post-lancio.
Voi che ne pensate? Avreste optato per un altro rinvio? Fateci sapere la vostra nei commenti e rimanete aggiornati sul nostro sito.
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