di Enea Bacciocchi

Le ostilità tra Russia e Ucraina stanno ormai, secondo alcuni, volgendo al termine, ma ugualmente il mondo intero rimane in guardia di fronte alle manovre di Putin. Nella giornata di oggi infatti, è andato in scena un test che vedeva coinvolta una nuova arma. Si tratta di “Sarmat”,  il nuovo missile balistico intercontinentale progettato dalla Russia, con cui Putin fa tremare il mondo intero.

Il Sarmat, o meglio noto come “Satana II” andrà a sostituire l’ormai obsoleto razzo Voyevoda, progettato e testato in epoca sovietica chiamato per l’appunto “Satana”. Secondo il ministero della Difesa di Mosca, il missile è capace di “penetrare ogni sistema di difesa esistente o futura”, con Putin fiero di avere con sé un’arma che a detta sua “farà riflettere coloro che minacceranno la Russia”.

Putin (Shutterstock)

L’Europa e gli USA rischiano davvero?

Il lancio del missile, come riportato anche da Il Messaggero, è stato effettuato dalla base di Plesetsk, 800 chilometri a nord di Mosca. La famigerata arma, ha sorvolato gran parte dello sterminato territorio russo per colpire il poligono di Kura, nella regione della Kamchatka, nell’Estremo Oriente. È stato uno dei primi di una lunga serie di test che avranno luogo nei prossimi mesi.

Nel frattempo dal Pentagono negli Stati Uniti, nessuno è preoccupato della situazione. Pare infatti che possiamo stare tutti tranquilli perché, per ora, non rappresenta nessuna minaccia questo test. Si tratta di un’operazione di routine di cui gli USA erano stati avvertiti, in base ad accordi internazionali. Il mondo sapeva che la Russia avrebbe attuato il test di un missile balistico intercontinentale.

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