Attualità

Russia, PayPal sospende tutti i servizi

Nuova grana per la Russia. PayPal ha annunciato la sospensione dei propri servizi in tutto il Paese. L’ennesima fuga di un colosso internazionale che porta sempre di più lo stato all’isolamento economico.

Le aziende abbandonano la Russia

PayPal è solo l’ultima della lista di grandi imprese internazionali che abbandonano la Russia. Dall’energia ai trasporti, dalle auto ai servizi sono ormai tantissime le aziende che hanno iniziato l’esodo da Mosca. Nel giro di pochi giorni  Volkswagen, Lego, Netflix, Toyota, Bp, Shell, Maersk e Volvo hanno deciso di interrompere i propri servizi nel Paese.

Non solo, a queste si aggiunge l’Eni, che si sfila da una partnership con i russi. “Per quanto riguarda la partecipazione congiunta e paritaria con Gazprom nel gasdotto Blue Stream (che collega la Russia alla Turchia), Eni intende procedere alla cessione della propria quota”, afferma un portavoce del gruppo.

La lista si allunga con i colossi Nike ed Apple. La Mela ha deciso di sospendere la vendita di tutte i suoi prodotti in Russia, annunciando che rimuoverà RT News e Sputnik dal suo App Store fuori dal Paese. La Nike ha deciso di sospendere tutte le attività, chiudendo temporaneamente i propri store in Russia. Adidas invece, sponsor tecnico della Nazionale di calcio russa, ha deciso di chiudere la propria partnership con la Federcalcio russa.

Ma non finisce qua, tante altre aziende come Ikea, Bmw, Mercedes, Toyota, Harley-Davidson, DHL, hanno deciso di chiudere i ponti con la Russia.

PayPal ultima della lista

All’enorme esodo adesso si è aggiunta PayPal. Come riporta CNBC,  l’azienda americana ha annunciato la sospensione di tutti i servizi in Russia. La società statunitense, che offre servizi di pagamento digitale e di trasferimento di denaro tramite Internet, è nata nel 1999 da Confinity. È stata acquistata da eBay nel 2002, quest’ultima nel 2014 ha annunciato di voler rendere PayPal una società indipendente entro la metà del 2015. L’obiettivo è stato portato a termine il 18 luglio 2015. Nel novembre del 2020 la società vantava “più di 295 milioni di clienti”. L’ennesimo abbandono rappresenta una vera e propria mazzata per l’economia russa, che è sempre più in picchiata.

Per altre news e notizie di qualsiasi genere, seguici su Nasce, Cresce, Informa!!

Se l’articolo ti è piaciuto, potrebbero interessarti:

Gran Turismo 7: non sarà disponibile in Russia

Russia, continua la censura: Facebook bloccato in tutto il Paese

di Davide Gerace

davide gerace

Articoli Recenti

  • Sport

Thuram giura amore all’Inter: “San Siro è casa mia ormai”.

Al termine di Italia-Francia, conclusasi 1 a 3 per gli ospiti, è stato intervistato in…

13 ore fa
  • Gaming

Hidetaka Miyazaki: “FromSoftware al lavoro su nuovi progetti”

Stando a quel che dice il capo dello studio, Hidetaka Miyazaki, FromSoftware ha già avviato…

14 ore fa
  • Sport

Nations League, i sorteggi ufficiali: gli avversari dell’Italia

Le urne di Nyon hanno parlato: oggi, nel cuore del quartier generale svizzero della UEFA,…

14 ore fa
  • Attualità

Gli Stati Uniti vogliono che Google venda Chrome

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha intrapreso una battaglia legale contro Google dove…

14 ore fa
  • Gaming

Golden Joystick Awards 2024: Ecco la lista dei vincitori!

I Golden Joystick Awards 2024 si sono conclusi, celebrando il meglio del panorama videoludico mondiale.…

14 ore fa
  • Attualità

Libano: colpita base UNIFIL, feriti quattro caschi blu italiani

Un ennesimo attacco ad una base UNIFIL si è verificato nel sud del Libano. La…

14 ore fa