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Ruba i soldi alla fidanzata addormentata con il riconoscimento facciale del telefono: arrestato

di Redazione NCI

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Ormai da anni, il riconoscimento facciale è entrato nella quotidianità per sbloccare tutti i nostri dispositivi. Ecco, ora pensate vivere appassionatamente con il proprio partner ed avere fiducia reciproca, senza nessun segreto. Tutto troppo perfetto no? Beh, sicuramente non è il caso di questa coppia cinese proveniente dalla città di Nanning. Infatti, l’uomo ha rubato migliaia di euro alla compagna mentre lei stava beatamente dormendo. Il ventottenne però, non ha usato il metodo tradizionale del furto ma si è ingegnato con la tecnologia.

Durante il sonno della partner, causato tra l’altro da un sonnifero somministrato attraverso una medicina per il raffreddore, Huang ha approfittato per sottrarle oltre 20 mila euro. In che modo vi starete chiedendo. Semplicemente, le ha sollevato le palpebre ed ha usato il riconoscimento facciale del suo telefono per trasferire il denaro dal suo al proprio conto.

Riconoscimento facciale

Il riconoscimento facciale e le conseguenze

Huang non si è limitato a commettere solo il fattaccio delle palpebre. Infatti, prima ha tentato di utilizzare le impronte digitali della donna per sbloccare il dispositivo Huawei. Secondo il Times, il giovane cinese avrebbe effettuato l’accesso alla piattaforma di pagamento Alipay sollevando le palpebre in modo che il cellulare riconoscesse il suo volto, incassando il bottino. Il motivo di questa iniziativa da parte del fidanzato, sarebbe perché aveva enormi debiti dovuti al gioco d’azzardo, e perciò costretto a ricorrere ad un modo estremo per recuperare i soldi.

Purtroppo per Huang, la bravata è stata scoperta dalla donna la mattina seguente. Dong infatti ricevette un messaggio dalla sua banca che la informava di aver eseguito un bonifico più che cospicuo, ovviamente non fatto da lei. A seguito di un’indagine, il ventottenne è stato arrestato dalla polizia e da allora è stato riconosciuto colpevole di furto utilizzando metodi segreti per rubare la proprietà di qualcun altro. La pena è di tre anni e mezzo di carcere con in aggiunta 3000 euro di multa.

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Di Enea Bacciocchi

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